Seguici su

Piemonte

Gli Ecomusei del Piemonte diventano Palcoscenico Naturale con 18 spettacoli

In Piemonte gli ecomusei che partecipano al progetto sono 29

Gabriele Farina

Pubblicato

il

Torino – Comincia oggi, 7 luglio, la seconda edizione di Ecomusei Palcoscenico Naturale con un cartellone di 18 spettacoli da luglio ad ottobre per incentivare la scoperta degli ecomusei piemontesi e del loro territorio.

Piemonte dal Vivo, in sinergia con la Regione Piemonte e Abbonamento Musei, lavora insieme alla Rete Ecomusei Piemonte per dare vita ad un cartellone di eventi site specific presso gli Ecomusei della Regione. Un progetto nato e sviluppato in maniera condivisa dalle istituzioni affinché gli spazi culturali e alcune forme di teatro si incontrino al di là della performance per stimolare la partecipazione attiva delle comunità locali e portare benessere alle comunità che le abitano.

Si parte da Alpignano con l’Ecomuseo Sogno di Luce “Alessandro Cruto” (7 luglio) con lo spettacolo L’altro mondo ispirato all’omonimo libro. La pièce va in scena con il format “Teatro a Pedali” grazie al quale è possibile realizzare uno spettacolo dal vivo ad impatto zero, alimentando la scena con un sistema di co-generazione elettrica azionato da una serie di biciclette. Lo spettacolo è ospite anche dell’Ecomuseo della Pastorizia (8 luglio – Pietraporzio, CN) e dell’Ecomuseo delle Rocche e del Roero (9 luglio – Cisterna d’Asti, AT).

Sabato 15 luglio, lo spettacolo Nell’abbraccio – Koreotekst anima l’Ecomuseo della Resistenza (Rossana, CN). Le artiste si muovono in un paesaggio corpografico creato ad hoc per condurre la comunità dei partecipanti in un’azione coreografica generativa per un rito di liberazione collettiva.

Domenica 16 luglio presso l’Ecomuseo delle Miniere e della Val Germanasca (Prali, To) è possibile assistere ad Ecoagorà: un’opera multidisciplinare e itinerante che intende evidenziare la dimensione sociale dell’arte, la capacità di far interagire gli artisti di diverse discipline con chi vive l’ecomuseo, in un viaggio alla scoperta dei luoghi del territorio.

Sabato 22 luglio, l’Ecomuseo Terra del Castelmagno (Monterosso Grana, CN) ospita Grazie dei fiori, un libero omaggio in forma di recital narrativo-musicale alla città di Marsiglia. Una performance dove è la contaminazione dei linguaggi a creare una drammaturgia della scena che procede tra evocazione, dialoghi serrati e canzoni.

Domenica 30 luglio, l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni (Cella Monte, AL) presenta il concerto Orchestra Terra Madre. Suoni e canti dei mari e delle terre del mondo. L’orchestra nata da un’idea di Simone Campa e Carlo Petrini valorizza la ricchezza insita nella diversità delle identità e delle culture attraverso i suoni, i dialetti, le danze e le tradizioni dei popoli della Terra.

L’ultimo appuntamento, prima di una breve pausa, è sabato 5 agosto a Cortemilia (CN) presso l’Ecomuseo dei terrazzamenti e della Vite di Cortemilia (CN). In scena Andante una performance che mette in correlazione il cantare e il camminare per esplorare la relazione tra ciò che accade dentro e ciò che accade fuori. Dopo una breve pausa, il cartellone di eventi riparte il 9 settembre con nuovi appuntamenti che terminano il 28 ottobre nei seguenti ecomusei: Ecomuseo dei Certosini – Valle Pesio Chiusa Pesio (CN), Ecomuseo delle Terre d’acqua – Crova (VC), Ecomuseo AMI Anfiteatro Morenico – Ivrea Chiaverano (TO), Ecomuseo della Segale – Fraz. Sant’Anna di Valdieri (CN), Ecomuseo dell’Alta Val Maira – Prazzo Inferiore (CN), Ecomuseo dell’Argilla – Cambiano (TO), Ecomuseo del Lago d’Orta e del Mottarone – Miasino (NO) e Ameno (NO).

Le info di biglietteria e il calendario con i prossimi appuntamenti sono consultabili sul sito piemontedalvivo.it

Cosa sono gli Ecomusei

Gli Ecomusei rappresentano il patrimonio culturale vivente di un territorio che si esprime sia mediante le testimonianze della cultura materiale come chiese, castelli, borghi, mulini, fornaci, cave, miniere, collezioni e dipinti, sia attraverso il patrimonio immateriale, come canti, danze, feste, racconti popolari, dialetti, tecniche locali, tradizioni religiose e ricreative, consuetudini e capacità manuali, da offrire al pubblico di interessati e visitatori.

«Piemonte dal vivo sviluppa per il secondo anno il cartellone del progetto Ecomusei Palcoscenico Naturale che da luglio ad ottobre raggiungerà gli ecomusei regionali mettendo in risalto le peculiarità dei singoli territori, affinché questi possano sperimentarsi come spazi di cittadinanza attiva e luoghi di pratiche educative e culturali» dichiara Matteo Negrin direttore di Piemonte dal Vivo.

«L’Associazione Abbonamento Musei insieme agli Ecomusei propone visite guidate, attività e passeggiate per raccontare il territorio e le tradizioni durante i mesi della rassegna di Fondazione Piemonte dal Vivo», commenta Simona Ricci, Direttrice dell’Associazione Abbonamento Musei. «Gli spettatori avranno così modo di scoprire i territori che ospitano le compagnie coinvolte, entrando in contatto anche con le tradizioni e le specificità piemontesi. Molte le iniziative in programma, come le passeggiate tra le installazioni di land art, i sentieri della Resistenza in val Sangone, le visite alle antiche miniere di talco e le degustazioni dei prodotti di eccellenza del territorio. In occasione dello spettacolo La macchina magnifica – proposta a fine estate presso gli Ecomusei del basso Monferrato e delle Terre d’acqua – Abbonamento Musei metterà a disposizione dei partecipanti un bus in partenza da Torino che si sposterà tra i luoghi suggestivi coinvolti da questo spettacolo itinerante».

«I nostri Ecomusei sono laboratori di cittadinanza attiva – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio – aiutano ad esplorare percorsi nuovi, promuovendo forme di accoglienza, che mettono in relazione l’identità locale con la valorizzazione dei suoi prodotti autentici. Gli Ecomusei contribuiscono a creare un rapporto equilibrato tra le risorse e gli usi del territorio, favorendo lo scambio culturale tra le comunità, le istituzioni, le nuove generazioni e i visitatori, coinvolgendo direttamente gli abitanti e i produttori locali e proponendo, in collaborazione con gli operatori culturali e turistici, la conoscenza di beni comuni, costituiti dal patrimonio culturale e dal paesaggio piemontese».

In Piemonte gli ecomusei che partecipano al progetto sono 29:

l’Ecomuseo di Cascina Moglioni (AL), l’Ecomuseo dei Sette Ricordi (AL), l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni (AL), l’Ecomuseo della Pietra e della Calce di Visone (AL), l’Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano (AT), l’Ecomuseo del Biellese (BI), l’Ecomuseo dei Certosini nella Valle Pesio (CN), l’Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite (CN), l’Ecomuseo Terra del Castelmagno (CN), l’Ecomuseo del Marmo di Frabosa Soprana (CN), l’Ecomuseo della Pastorizia (CN), l’Ecomuseo della Resistenza “Il Codirosso” (CN), l’Ecomuseo della Segale (CN), l’Ecomuseo delle Rocche del Roero (CN), l’Ecomuseo dell’Alta Valle Maira (CN), l’Ecomuseo del Lago d’Orta e del Mottarone (NO), l’Ecomuseo Anfiteatro Morenico di Ivrea (TO), l’Ecomuseo Colombano Romean (TO), l’Ecomuseo del Freidano (TO), l’Ecomuseo delle Miniere e della Val Germanasca (TO), l’Ecomuseo delle Terre al Confine (TO), l’Ecomuseo dell’Alta Val Sangone (TO), l’Ecomuseo dell’Argilla – MUNLAB (TO), l’Ecomuseo Sogno di Luce “Alessandro Cruto” (TO), l’Ecomuseo Villaggio Leumann (TO), l’Ecomuseo “Ed Leuzerie e di Scherpelit” (VB), l’Ecomuseo del Granito di Montorfano (VB), l’Ecomuseo della Valsesia (VC) e l’Ecomuseo delle Terre d’Acqua (VC).

Foto di Piermario Adorno

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *