Cittadini
In Piemonte 600 milioni in meno di consumi: lo conferma Confesercenti
“Si risparmia perché si ha timore per il proprio futuro” sottolinea Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti.
TORINO – Nel primo trimestre del 2023, l’occupazione è aumentata dello 1,1% in Piemonte portando a una crescita, limitata, del reddito disponibile e del potere d’acquisto; tuttavia nonostante questo aumento di reddito, secondo l’Ufficio studi di Confesercenti, le famiglie piemontesi stanno riducendo i consumi, sacrificando circa 600 milioni di potenziali spese.
Questa scelta è influenzata dalla necessità di ricostruire il risparmio eroso nell’ultimo anno a causa dell’aumento dei costi di vita e dalle prospettive incerte che influiscono sulla fiducia dei consumatori.
“Si tratta delle facce della stessa medaglia: si risparmia perché si ha timore per il proprio futuro; quindi, il maggior reddito disponibile degli occupati o il reddito aggiuntivo di coloro che in questi mesi hanno trovato un’occupazione solo in minima parte viene speso, tanto che la propensione al consumo si è ridotta di 2,3 punti” sottolinea Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti.
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