Sfuma l’ipotesi Torino come sede dell’Autorità europea antiriciclaggio, il Governo candida Roma

TORINO – Nulla da fare per Torino: il Governo Meloni ha candidato la città di Roma come sede dell’Autorità europea dell’antiriciclaggio. Delusione anche per le città di Milano, Bari e Palermo che si erano candidate.

Comune di Torino e Regione Piemonte avevano trasmesso formalmente al Governo italiano il dossier della candidatura di Torino che che offriva  una dettagliata panoramica del perché “Torino è la città ideale per ospitare l’autorità”. “Pensiamo che questa città abbia le carte in regola per ospitare un’autorità europea di così alto profilo” avevano spiegato il presidente della Regione Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo.

“Torino è la sede ideale per ospitare l’Authority e quanti ci lavoreranno non solo per le caratteristiche e la qualità della città, ma anche per tutto ciò che la città ha intorno – avevano spiegato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio –. La posizione del Piemonte “nel cuore” dell’Europa sarà sempre più strategica per l’incrocio di due corridoi come la Lisbona-Kiev e la Genova-Rotterdam. E già ora Torino si trova a pochi chilometri da bellezze e attrazioni turistiche come le montagne olimpiche, le colline Unesco di Langhe Roero Monferrato e il Lago Maggiore che fanno della città un luogo privilegiato in cui vivere e lavorare”.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese