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Cronaca

Detenuto tenta di togliersi la vita nel carcere di Novara

Avrebbe finito di scontare la pena a febbraio

Gabriele Farina

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Novara – Un detenuto di 29 anni ha tentato di togliersi la vita nella sua cella nel carcere di Novara. L’uomo ha creato un cappio con i lacci delle scarpe per poi tentare di impiccarsi nel bagno interno alla cella. L’intervento degli agenti penitenziari gli ha salvato la vita ma le sue condizioni sono estremamante gravi ed ora è in ospedale. Avrebbe finito di socntare la pena a febbraio.

Solo la scorsa settimana un episodio simile era avvenuto nel carcere di Torino, dove una detenuta era riuscita a togliersi la vita.

Dove e come chiedere aiuto

Un’efficace prevenzione del suicidio richiede che ognuno sia a conoscenza dei fattori di rischio del suicidio e sappia come gestirli.
Pensare che una persona cara, un familiare, un amico, un collega si possa suicidare, certamente spaventa e fa sentire impotenti. Quando si conosce una persona, tuttavia, siamo spesso in grado di dire quando è in crisi, perché siamo in grado di riconoscere il suo disagio.

Ci sono molti modi in cui si può supportare. Questo sito vuole aiutare sia chi sta pensando al suicidio sia a riconoscere quando qualcuno è a rischio di suicidio e capire le azioni che si possono intraprendere per aiutarlo.
Il suicidio è un rimedio definitivo ad un problema temporaneo. Un’altra soluzione è sempre possibile!
Il dialogo è la via più concreta per poter iniziare ad aiutare chi vede la vita come un peso.

Oltre al numero di emergenza 112, puoi provare a parlarne con Telefono Amico, tutti i giorni dalle 10 alle 24 al numero 02 2327 2327 o tramite la webcallTAI gratuita all’indirizzo www.telefonoamico.net.

 

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