Scuola e formazione
Il CdA di Edisu rimborsa gli studenti per il bando relativo alla residenza Ex-Moi
I tempi erano troppo stretti (24 ore) per accorgersi della clausola che avrebbe decurtato 3 mila euro dalla borsa di studio degli studenti
Torino – Il CdA di Edisu (l’ente per il diritto allo studio universitario) ha deciso di rimborsare gli studenti che avevano accettato un posto letto nella residenza Ex-Moi. Dopo mesi di pressioni da parte dei collettivi universitari e della componente studentesca del CdA, l’ente ha decretato che sì, viste le tempistiche molto strette della pubblicazione del bando, gli studenti potrebbero non aver avuto il tempo di accorgersi della decurtazione di 3 mila euro dalla propria borsa di studio.
La vicenda era iniziata a febbraio, quando Edisu aveva pubblicato un bando da 200 posti letto con scadenza di soli due giorni; una volta terminata la finestra, si avevano 24 ore di tempo per accettare oppure no, ma nel frattempo il bando era stato cambiato, inserendo una decurtazione di 3 mila euro dalla borsa di studio (per una permanenza in residenza di 4 mesi). In aggiunta, erano state denunciate le condizioni non proprio ottimali delle stanze nell’Ex-Moi, gestite con i soldi pubblici dall’ente privato Camplus.
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