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Politica

A Bardonecchia si parla di mafie e di confisca dei beni con Libera Piemonte

Giovedì 6 luglio alle 18 presso l’Alveare, con Andrea Turturro e i/le partecipanti di “Estate Liberi”

Sandro Marotta

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Bardonecchia – Giovedì 6 luglio alle 18 presso l’Alveare di Bardonecchia una serata di approfondimento sul tema della confisca di beni alle mafie in provincia di Torino. L’evento rientra nella Carovana di Beni in Rete 2.0 ed è organizzata da Libera Piemonte, con il sostegno della Compagnia San Paolo. Condurrà la serata Andrea Turturro in compagnia dei ragazzi e delle ragazze dei campi estivi”Estate Liberi”.

Il luogo scelto per approfondire la tematica del patrimonio sottratto alle organizzazioni mafiose e del suo riutilizzo a beneficio della comunità non è casuale: l’Alveare infatti era il luogo in cui lo Stato aveva mandato in soggiorno obbligato due capi della mafia calabrese Rocco Lo Presti (nel 1963) e Francesco Mazzaferro (nel 1972). Approfittando del boom edilizio, i tentacoli criminali si impossessarono del bene. Una sentenza del maggio 1996 (del Tribunale di Reggio Calabria) ribaltò i rapporti di potere e l’immobile venne confiscato all’organizzazione di Mazzaferro. Con gli anni, l’Alveare venne riassegnato al Comune, agli Scout e infine alla Carovana di Libera.

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