A Torino un bambino di 9 mesi muore per un errore: tre medici a processo

TORINO – Comincerà il 19 settembre l’udienza preliminare per la morte del bimbo di nove mesi, a cui fu per errore recisa l’aorta durante un intervento chirurgico, in cui doveva essere semplicemente corretta una malformazione polmonare.  Da otto indagati iniziali sono scesi a tre, i professionisti che secondo il pm, sono i principali responsabili dell’accaduto e per la quale dovranno rispondere dell’accusa di omicidio colposo. Si tratta del primario di chirurgia del Regina Margherita Francesco Gennari, del chirurgo Paolo Lausi e dell’anestesista Daniele Mirabile. La richiesta di rinvio a giudizio, riepiloga cosa successe il 15 aprile 2021, quando il piccolo venne operato non da un chirurgo pediatrico esperto in  chirurgia toracica infantile ma da Paolo Lausi, medico per adulti che gli sezionò l’aorta toracica invece di occludere il vaso sanguigno anomalo.  Fu una catena incredibile di errori, quella commessa in sala operatoria: per il pm, l’anestesista Mirabile, non avrebbe attuato un’idonea osservazione clinica e predisposto adeguati strumenti di monitorizzazione continuativa con accertamento dei parametri dell’ossigenazione, della perfusione dei tessuti corporei e della pressione sanguigna del bimbo, così da non accorgersi in tempo dell’errore commesso dal chirurgo.

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