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Cronaca

Trovato il corpo senza vita di una detenuta nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino

La donna stava scontando la pena per tentato omicidio del compagno.

Elena Prato

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TORINO – Nelle prime ore di ieri sera, gli agenti di polizia penitenziaria hanno rinvenuto il corpo senza vita di una detenuta presso il carcere Lorusso e Cutugno di Torino. La donna, di 52 anni, era stata arrestata nel 2019 a Settimo Vittone con l’accusa di tentato omicidio del compagno. Secondo gli agenti, quello commesso ieri dalla detenuta sarebbe stato un gesto volontario.

Dove e come chiedere aiuto

Un’efficace prevenzione del suicidio richiede che ognuno sia a conoscenza dei fattori di rischio del suicidio e sappia come gestirli.
Pensare che una persona cara, un familiare, un amico, un collega si possa suicidare, certamente spaventa e fa sentire impotenti. Quando si conosce una persona, tuttavia, siamo spesso in grado di dire quando è in crisi, perché siamo in grado di riconoscere il suo disagio.

Ci sono molti modi in cui si può supportare. Questo sito vuole aiutare sia chi sta pensando al suicidio sia a riconoscere quando qualcuno è a rischio di suicidio e capire le azioni che si possono intraprendere per aiutarlo.
Il suicidio è un rimedio definitivo ad un problema temporaneo. Un’altra soluzione è sempre possibile!
Il dialogo è la via più concreta per poter iniziare ad aiutare chi vede la vita come un peso.

Oltre al numero di emergenza 112, puoi provare a parlarne con Telefono Amico, tutti i giorni dalle 10 alle 24 al numero 02 2327 2327 o tramite la webcallTAI gratuita all’indirizzo www.telefonoamico.net.

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