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A Vercelli veterinario gratis per i più fragili

A Vercelli il primo ambulatorio sociale

Redazione Quotidiano Piemontese

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E’ stato inaugurato questa pomeriggio, a Vercelli, il primo ambulatorio sociale veterinario nell’Asl Vercelli, in via Colombo 28.

L’iniziativa, fortemente voluta dalla Regione e, in particolare, dall’assessore regionale al Benessere Animale, Chiara Caucino, rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello per il Piemonte e, allo stesso tempo, di una pietra miliare nel sostegno alle persone più disagiate per le quali un’animale di affezione rappresenta molto più di un amico, ma un vero e proprio compagno di vita, una figura sempre presente che dona amore e affetto, con comprovati effetti anche terapeutici sull’umore e contro il senso di solitudine che spesso attanaglia le persone più fragili.

All’inaugurazione, oltre all’assessore Caucino e ai vertici dell’Asl Vercelli, era presente il sindaco, Andrea Corsaro, l’assessore comunale al Benessere Animale, Patrizia Evangelisti, il Prefetto di Vercelli, Lucio Parente, il Procuratore Capo, Pier Luigi Pianta, il presidente della Provincia di Vercelli, Davide Gilardino, i consiglieri Regionali Alessandro Stecco e Carlo Riva Vercellotti, il Commissario Capo, Fabiana Melfi, in rappresentanza del Questore e il presidente dell’associazione «Baffi e Code», Andreina Rossi.

«Prosegue – ha spiegato Caucino – il nostro percorso di inaugurazioni dei 15 Ambulatori veterinari sociali piemontesi, fra cui quello importantissimo di Vercelli. La situazione dopo la pandemia, di profonda crisi economica, ha inciso pesantemente sui soggetti fragili in stato di bisogno seguiti dai servizi sociali piemontesi che, in molti casi, sono detentori di animali d’affezione.

Per tale ragione – ha aggiunto  Caucino – gli obiettivi di questa misura sono molteplici: evitare gli abbandoni degli animali, magari perché non si hanno le risorse per curarli, fare in modo che le persone più fragili non debbano subire un ulteriore aggravio economico per il sopraggiungere di una malattia al proprio animale ed evitare che situazioni igienico-sanitarie critiche possano peggiorare ulteriormente la situazione delle persone già in difficoltà».

«Tengo a ricordare – ha concluso Caucino –  che tutto questo è stato possibile anche grazie al fondamentale lavoro del dipartimento veterinario delle Asl del quadrante Nord (Biella, Novara, Vco e Vercelli)  che  hanno creato una vera e propria rete composta da ben sei ambulatori solo sull’area inter aziendale: un risultato straordinario, non certo scontato».

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