Spettacolo
Dal 22 al 25 giugno torna il festival Panafricano di Torino
Il Festival si aprirà alla GAM con una performance dell’artista camerunense Afran
Origini, connessioni e comunità solidali. Dal 22 al 25 giugno 2023 torna con la sua 7a edizione il Festival Panafricano di Torino.
Quattro giorni di full immersion nella cultura Africana: un viaggio tra l’arte, il folklore, la musica, la letteratura, i sapori e le
tradizioni tipiche delle terre d’Africa.
La realtà che si vorrà far emergere racconta di quell’Africa, presente in sordina e poco protagonista, che si mantiene come eco sullo sfondo e che lentamente si disvela mettendo in risalto la luce dei propri popoli ai veri amanti della cultura. Scopriremo i suoi sfondi di confine attraversando il genio, la passione, i talenti e la ricerca di artisti di diverse nazionalità africane, uniti da un unico comune denominatore: la fratellanza tra africani, italiani e popoli appartenenti ad ogni etnia.
Questa nuova edizione offre in dono alla città la performance dell’artista Afranart presso la Galleria di Arte Moderna. Afran è una stella del firmamento artistico africano nel mondo, uno scultore di successo, visionario e grande ospite dell’ultima edizione della Biennale di Venezia. Arriva a Torino con una delle sue spettacolari performance “L’arte può rompere le scatole”, consolidando l’inizio di una collaborazione con Panafricando che già fa prospettare futuri progetti culturali.
A rendere ancora più avvincente questa 7a edizione è l’arrivo da Strasburgo dell’inventore del balafon, Ba Banga Nieck, che dopo la serata torinese al CineTeatro Baretti salirà su un volo per raggiungere Parigi e portare la sua musica nel più importante teatro della capitale francese, l’Opéra.
Non mancheranno certo le risate: a sdrammatizzare e stigmatizzare con ironia il razzismo ci penserà Nathan Kiboba, che tra Le Iene di Italia 1 e altri spazi nel comedy del piccolo schermo non ha bisogno certo di presentazioni.
Infine laboratori, presentazioni di libri, moda e gastronomia faranno da cornice a tutte le comunità che, con autodeterminazione e nel nome di quel senso di appartenenza che ciascuno dovrebbe sempre conservare dentro di sé, coloreranno di tradizione le location che ospiteranno la manifestazione.
Il programma completo del festival è disponibile sul sito www.festivalpanafricano.it.
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