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Politica

Bandiere Nato e nazionaliste al Torino Pride? Gli organizzatori: “no grazie”

“Il Pride guarda a una comunità allargata che è fuori da confini, barriere, frontiere”, spiega il coordinamento in un comunicato

Sandro Marotta

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Il coordinamento del Torino Pride ha invitato i partecipanti a non esibire “bandiere nazionaliste, bandiere atlantiste e altre cose di questo genere” durante il corteo di sabato. Il comunicato è apparso sui canali social dell’evento, scatenando la polemica per via dei possibili rimandi politici riguardo alla guerra tra Russia, Ucraina e NATO.

La motivazione dell’invito a esporre solo bandiere arcobaleno sembra essere quella di non togliere visibilità al tema dei diritti LGBTQ+ tramite l’esposizione di una bandiera identitaria e rappresentativa di una singola comunità. Si legge nel post: “Non vorremmo vederle (le bandiere identitarie e atlantiste ndr) perchè il Pride guarda a una comunità allargata che è fuori da confini, barriere, frontiere”. Qualche riga sotto: “I colori dei nostri vessilli ogni anno si fanno più stretti per lasciare posto ad altri colori e altre sfumature identitarie. Le bandiere con pochi colori, definiti e inamovibili, ci sembrano solo molto tristi. Se ci saranno bandiere di questo tipo chiederemo gentilmente di abbassarle.”

Il percorso del Torino Pride.

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