Seguici su

Cronaca

Torino-Sanremo: in dieci truccavano le carte del casinò

Due arresti in carcere, quattro arresti domiciliari e quattro obblighi di dimora

Alessia Serlenga

Pubblicato

il

Ieri, sono scattati i provvedimenti restrittivi per la banda di truffatori, la maggior parte torinesi, accusati già nello scorso anno di avere sottratto 300mila euro al casinò di Sanremo truccando le giocate. Il giudice Paolo Luppi del tribunale di Imperia ha disposto due arresti in carcere, quattro arresti domiciliari e quattro obblighi di dimora. Le indagini sono state svolte dalla squadra mobile della polizia di Imperia con il coordinamento del pm Veronica Meglio della locale procura.

Secondo gli investigatori, l’ideatore del sistema è un 67enne residente a Grugliasco, proprietario di un appartamento nel centro di Sanremo. A finire nei guai anche un 58enne italiano che fa il croupier, accusato di avere sottratto i mazzi di carte del baccarat. Questi due sono finiti in carcere. Ai domiciliari invece sono finiti i giocatori: si tratta di un 64enne di Rivoli, di un 45enne di Nichelino, di un 73enne di Carrara e del cognato 58enne del grugliaschese, anche lui residente nella cittadina del festival. Gli obblighi di dimora riguardano invece un 59enne di Grugliasco, un 41enne di Sanremo, un 51enne di Villarbasse e un 53enne di Rivoli.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *