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Lavoro

Firmato protocollo d’intesa tra la SAA, School of Managemente la CPD, Consulta per le Persone in difficoltà

Gabriele Farina

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È stato firmato di protocollo d’intesa tra la SAA, School of Managemente la CPD, Consulta per le Persone in difficoltà per lo sviluppo e lo svolgimento di attività di collaborazione in ambito di formazione, imprenditoria e innovazione sociale.

L’accordo è il frutto di un percorso iniziato già da tempo e che ha visto i due enti uniti nella realizzazione dell’Executive Master in Disability Manager, un’iniziativa che rientra nel progetto “Diversità, inclusione e pari opportunità” in collaborazione con CPD e Agenda della Disabilità, alla quale SAA School of Management aderisce.

Si tratta dell’esempio più importante in Italia di master universitario orientato alla formazione della figura del Disability Manager che prevista dal D.L. 76/2013 svolge il compito essenziale di garantire alle persone con disabilità nei luoghi di lavoro la piena uguaglianza con gli altri lavoratori.

Da oggi il rapporto tra i due enti si rafforza ulteriormente in favore di un maggiore ampliamento del novero delle attività e dei programmi formativi che li vedrà impegnati su questi temi così centrali per il miglioramento della vita di tutti.

Insieme si adopereranno per promuovere e veicolare ancora di più all’interno delle aziende i valori della cultura dell’inclusione a partire dall’università e quindi dalla formazione dei futuri manager.

I nuovi percorsi offerti saranno così concepiti per inserire nel tessuto lavorativo figure sempre più professionali che sappiano progettare e realizzare servizi e prodotti inclusivi oltre a metterli a disposizione su vasta scala proprio per i beneficiari più fragili visto che il target delle persone con disabilità è diventato ormai tra i più sensibili anche per il mondo profit unito a quello delle persone anziane che visto il tasso elevato di invecchiamento della popolazione italiana rappresenta una grande sfida per il futuro.

Da questo punto di vista la SAA considera fondamentale garantire l’accesso alla formazione e all’inserimento lavorativo alle persone con disabilità, fornendo competenze di alto profilo, pienamente riconosciute a livello professionale e salariale, a tutti coloro che saranno preposti a governare i processi di applicazione delle pratiche necessarie a rispettare i diritti di tutti, con il fine ultimo di favorire una società il più possibile inclusiva e solidale.

“L’attenzione di SAA a questi temi – dichiara Marcello Bogetti Direttore del Master– si è concretizzata in particolare nel Master in Disability Management, realizzato in collaborazione con CPD, una proposta formativa innovativa e all’avanguardia su questo tema, che viene affrontato in maniera coerente con quello di grande attualità della Responsabilità Sociale delle Imprese, rispetto a cui SAA ha creato il Center for Business and Society, e con un taglio volto a sviluppare nelle imprese una sensibilità e concrete iniziative non solo per l’inserimento di disabili, ma anche per concepire prodotti e servizi sempre più inclusivi e rivolti a tutti.

In questo nuovo filone di attività che rappresenta un importante passo in avanti rispetto al mondo della disabilità, la CPD dal canto suo si impegna a supportare il prestigioso ente universitario, sotto ogni aspetto istituzionale e progettuale, portando la propria esperienza e il proprio bagaglio di conoscenza, maturati in ben 35 anni di esistenza.

“Questo accordo appena siglato è di grande portata – dichiara Giovanni Ferrero, direttore della CPD – perché tramite la SAA porterà nelle aziende una visione imprenditoriale maggiormente connessa al mondo dell’inclusione sociale come passo fondamentale per cambiare l’approccio nei confronti delle persone con disabilità. Queste ultime devono essere viste esattamente come tutte le altre che siano lavoratori, cittadini, utenti o clienti e non solo più da un punto di vista assistenziale, ma soggetti attivi per i quali sviluppare una piena occupazione e l’accesso a prodotti e servizi inclusivi. Oggi una persona con disabilità, messa nelle condizioni giuste all’interno di una azienda, può fare carriera come tutte le altre e attraverso il cambio di paradigma culturale sempre più necessario apportare benessere e innovazione all’ambiente stesso di lavoro”.

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