Cronaca
Architetto ucciso durante rapina in villa a Piossasco: pm chiedono due ergastoli
Era il 9 giugno 2021 quando l’architetto Roberto Mottura viene assassinato con una calibro 22, che gli recide l’arteria femorale, durante una rapina nella sua villa di Piossasco.
L’architetto 49enne era intervenuto per difendere moglie e figlio dai malviventi che si erano introdotti in casa.
Due condanne all’ergastolo sono state chieste dalla pubblica accusa al processo, ripreso oggi in corte di assise a Torino, per l’omicidio di Mottura. La proposta riguarda Emirjan Margjini e Mergim Lazri, di 32 e 26 anni.
I pm Valentina Sellaroli e Marco Sanini hanno dedicato una parte della requisitoria all’analisi delle celle telefoniche per ricostruire i movimenti degli imputati. Si sono inoltre soffermati sulla testimonianza dell’allora fidanzata di Lazri.
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