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Oltre 20 mila presenze per La grande invasione, il festival della lettura di Ivrea

Gabriele Farina

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Oltre 20.000 lettori e lettrici di ogni età per l’undicesima edizione de La grande invasione, il festival della lettura di Ivrea, che dal 1° al 4 giugno ha visto più di cento ospiti declinare il verbo leggere in ogni sua possibile forma attraverso 120 incontri, 6 mostre e 36 lezioni. Il festival è curato da Marco Cassini e Gianmario Pilo, con Marianna Doria e Ludovica Giovine per la Piccola invasione.

La proposta di un programma ricco e variegato, con diversi appuntamenti che si sono svolti in contemporanea, è stata premiata dal pubblico, registrando spesso il tutto esaurito e un’affluenza tale da spingere gli organizzatori a trasmettere l’incontro in filodiffusione, così da permettere a tutti coloro che erano rimasti in coda di seguire l’evento.

La manifestazione si è aperta con un dialogo sulla lingua italiana tra Alessandro Bergonzoni e Gabriele Romagnoli e numerosi sono stati i momenti di confronto sulla lettura e sulla scrittura, come quello tra Paolo Cognetti e Vasco Brondi e Matteo B. Bianchi e Antonella Lattanzi.

Grande partecipazione per gli incontri con Alessandro Cattelan e Luciana Littizzetto, così come quelli con gli ospiti internazionali Nickolas Butler, Sheena Patel, Bernardine Evaristo e Andrés Montero. Un successo di pubblico anche gli appuntamenti con protagoniste le tre case editrici ospiti di questa edizione: Accento, Il Post e Il Castoro per la Piccola.

Ogni mattino della Grande invasione è stato dedicato alle rassegne stampa prima e alle lezioni poi: 36 in totale, attraverso cui i partecipanti hanno approfondito temi e discipline diverse, dalla scienza alla musica, dal fumetto all’antropologia. La sera è stato il momento del teatro, con i reading di Valentina Lodovini, lo spettacolo I dialoghi della Vagina, e il rito sonoro di Mariangela Gualtieri, che ha chiuso l’undicesima edizione del festival.

Anche le nuove forme di narrazione, come quella del podcast, hanno trovato ampio spazio all’interno del programma, grazie agli incontri con Luca Sofri, Stefano Nazzi, Chiara Alessi, Riccardo Congiu, Chiara Albanese e Marco Simoni del Post, e Mauro Pescio, autore di Io ero il milanese.

Per tutta la durata della manifestazione, il pubblico ha potuto visitare le sei mostre allestite in diversi punti della città, come l’installazione realizzata per l’occasione da Erik Saglia, che ha anche disegnato l’illustrazione di questa edizione, e le esposizioni di Franco Matticchio, Bianca Bagnarelli, Lino Ricco, Graphic Fighters e Galliano Gallo.

La Piccola invasione ha visto la partecipazione di più di trenta ospiti in oltre 75 incontri in città e nelle scuole, coinvolgendo bambini e ragazzi attraverso presentazioni, reading e laboratori di scrittura e disegno. Tra i suoi protagonisti, Francesco D’Adamo, Lorenzo Sangiò, Sualzo, Silvia Vecchini, Elisa Castiglioni, Pierdomenico Baccalario e Cristina Bellemo, oltre Sara Garagnani, Gabriele Pino, Matteo Saudino e Andrea Vico.

Il festival è stato possibile grazie al sostegno di partner e sponsor: la Città di Ivrea e la Regione Piemonte, Intesa Sanpaolo (main partner) e Fondazione Compagnia di San Paolo, Camera di commercio di Torino, Icas, Scuola del libro, Scuola Holden, Carbomech, Aircom, Matrix Mechatronics, Osai, Message, Sirio Assicura, Dirivet, Autoscuola De Ferrari, Gruppo Sicav 2000, New Venture Development e Unipegaso.

Nelle giornate del festival in piazza Ottinetti i partecipanti all’evento hanno avuto l’opportunità di incontrare i promoter sociali di Fondazione Telethon, che hanno condiviso informazioni sul lavoro svolto dalla Fondazione.

Appuntamento con La grande invasione 2024 dal 31 maggio 2 al giugno.

Foto Luisa Romussi

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