Ambiente
Dalla ‘Caccia all’albero’ organizzata da Novara Green un invito a conoscere e rispettare le piante
“Imparare a conoscere e riconoscere le piante della nostra città non significa soltanto seguire una lezione di botanica e di ecologia, ma anche comprendere meglio Novara.
Grazie alla nostra iniziativa abbiamo scoperto che la città può essere raccontata anche attraverso gli alberi, e questa consapevolezza è una ricchezza che varrebbe la pena condividere con il maggior numero possibile di persone.
È anche un modo semplice ma diverso dal solito per apprezzarne il fondamentale contributo al miglioramento della nostra qualità della vita e alla salvezza del pianeta. Ringrazio nuovamente Maurizio Ottonelli per averci donato questa splendida idea”.
Fabrizio Cerri, presidente di Novara Green, ha chiuso così la prima edizione di ‘Caccia all’Albero’, tour in bicicletta in giro per la città alla ricerca di 16 tra gli alberi più tipici, particolari, monumentali e anche unici di Novara.
Il percorso è stato studiato in collaborazione con l’architetto paesaggista Francesco Bosco, gran conoscitore del patrimonio arboreo della città e suo curatore nei quarant’anni di attività al Comune di Novara.
“Dopo tanti anni di lavoro in questo settore mi sembra giusto contribuire a queste iniziative. Penso sia importante che gli alberi vengano conosciuti non solo tecnicamente, come assorbitori di anidride carbonica e generatori di ossigeno, ma anche come entità con una storia propria”, ha dichiarato Bosco.
“Sono una ricchezza e un modo per ribadire la cultura della nostra città. E insieme a tutti gli altri alberi che occorre mettere a dimora ex novo nel più breve tempo possibile, sono anche una straordinaria opportunità per avere una città più bella e più pulita”.
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