Bici lanciata ai Murazzi, i genitori di Mauro Glorioso a Torino: “Fate il tifo per lui”

È stata celebrata oggi a Torino la ricorrenza del 209° anniversario di fondazione dell’Arma dei carabinieri.

Una festa che coinvolge tutte e tutti: nei suoi oltre due secoli di storia l’Arma è sempre stata un’istituzione vicina alle cittadine e ai cittadini, svolgendo un servizio attento, puntuale e prezioso su tutto il territorio.

È stata, inoltre, occasione per ascoltare la commovente testimonianza dei genitori di Mauro Glorioso, lo studente di medicina di 23 anni, originario di Palermo, ferito da una bici a noleggio lanciata dalla strada mentre era davanti al locale The Beach dei Murazzi di Torino. Le sue condizioni erano subito apparse gravi.

“Non smettete di fare il tifo per mio figlio”, ha detto Stefania, la madre. “Un forte abbraccio da mamma agli studenti dei licei e ai colleghi universitari di Mauro e un ringraziamento ai carabinieri. Un arrivederci a Torino, affinché mio figlio possa continuare a studiare e portare avanti i suoi studi”, ha continuato la signora Glorioso, come riportato da Ansa.

Al risveglio dal coma Mauro ha chiesto al padre cosa fosse successo: “Dissi che aveva avuto un incidente – spiega papà Giuseppe – dopo avermi chiesto se qualcuno era rimasto coinvolto e alla mia risposta ‘no’, si mise a piangere perché, mi disse, nessun altro era rimasto coinvolto. Questo è Mauro”.

La presenza dei genitori di Mauro ci ha ricordato ancora una volta il grande lavoro dei carabinieri, dandocene un esempio concreto, che merita il nostro encomio: grazie a loro sono stati presi i responsabili di quel gesto terribile.

Alle donne e agli uomini dell’Arma vanno il nostro ringraziamento, per il grande impegno e il prezioso lavoro quotidiano, e i nostri auguri di cuore in questa giornata di festa.

Le parole che il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha riservato ai due genitori e alla celebrazione.

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