Alessandria
Derthona lotta per metà partita ma poi deve cedere a Bologna che va in finale per il titolo del basket
La Bertram Yacht Tortona ha perso 82-89 gara tre dei playoff di basket contro la Virtus Segafredo Bologna che giocerà la finale contro l’Olimpia Milano.
I tortonesi non honno avuto paura deilla squadra di Bologna e hanno giocato alla grande i primi due quarti portando a casa 16 punti di vantaggio sul 55-39.
Il secondo tempo è stato dominato 50-27 dalla squadra di Sergio Scariolo. Decisivo per la Virtus un Daniel Hackett da 22 punti, mentre a Tortona non bastano i 17 punti di Mike Daum.
Avvio di gara di grande energia per la Bertram, che trova in Macura (9 p) il propulsore del brillante avvio offensivo. Le grandi giocate corali consentono alla formazione allenata da Ramondino di condurre sin dalla palla a due e di chiudere avanti 26-21 al 10’. Nel secondo quarto due triple consecutive di Candi infiammano il PalaEnergica e spingono il Derthona al massimo vantaggio sul 38-24 del 14’. Nonostante i tentativi di rientro della Virtus, i Leoni continuano a giocare con grande lucidità e all’intervallo guidano nel punteggio per 55-39.
Al rientro dagli spogliatoi, Bologna passa a difendere a zona e trova grande continuità nel tiro da tre punti, accorciando sensibilmente il gap: la tripla di Hackett vale il -4 (64-60) al 28’ e costringe coach Ramondino a fermare la gara. Nelle battute finali le distanze tra le due formazioni rimangono invariate: al 30’ Bertram avanti 70-66. La Virtus corona un lungo inseguimento, durato oltre trenta minuti, e opera il sorpasso con i canestri di Cordinier e Belinelli: al 33’ ospiti avanti 72-78. Il Derthona resiste ai tentativi avversari di allungo, dando così vita a un nuovo finale in volata a Casale: Bologna mantiene sempre un minimo margine di vantaggio e conquista la vittoria per 82-89.
Il coach Marco Ramondino al termine della gara:
Complimenti alla Virtus per la vittoria della partita e della serie. Stasera la gara è stata dura e intensa, con un altissimo livello di adeguamenti nel corso dei quaranta minuti, anche su piccole cose e quali giocatori attaccare. L’incontro è stato di altissimo livello: dobbiamo essere molto orgogliosi di avere giocato alla pari contro Bologna. Anche stasera, seppur per meno tempo e soltanto nella seconda metà, la capacità della Virtus di punire i nostri errori e i piccoli dettagli necessari per provare a vincere contro una formazione di livello EuroLega, ha fatto la differenza. Nel primo tempo abbiamo fatto una partita molto buona con poche sbavature compensata dalla grande intensità. Nella ripresa Bologna ha cambiato difesa rompendo il nostro ritmo offensivo e abbiamo commesso alcuni errori in difesa: bisogna riconoscere e dare grande credito ai nostri giocatori peravere giocato punto a punto fino alla fine. Questa stagione per me è stata davvero straordinaria, molto dura e lunga come ultimamente ci accade, in cui ho avuto il privilegio di allenare questa squadra e fare parte di questo Club che ha un percorso con la freccia verso l’alto che cercheremo di portare avanti anche durante l’estate.
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