“Sì” al rinnovamento dell’ex carcere “Le Nuove” di Torino: preservato il museo e aggiunta di uffici

Mantenere il contatto con gli enti collaboratori, collocare nuovi uffici e proseguire con il progetto di museo durante la fase di rinnovamento all’interno dell’ex carcere “Le Nuove” di Torino: queste le tre questioni attorno a cui ha ruotato l’incontro dei giorni scorsi tra la vicesindaca Michela Favaro e i rappresentanti dell’ANPI, di Istoreto (Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea), dell’associazione Nessun uomo è un’isola Onlus e del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio Regionale del Piemonte.
Il progetto di rinnovamento prevede l’inserimento di alcuni uffici del Tribunale di Torino (oltre a quelli già presenti) e dei Giudici di Pace. Il percorso iniziale rimarrà intatto: non si toccherà il primo cortile interno, il braccio femminile, il primo braccio tedesco, la Cappella Centrale e le nicchie con i graffiti e le celle dei condannati a morte.

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