Seguici su

Biella

Si fingeva avvocato chiedendo soldi per scagionare un parente: arrestato per tentata truffa a Biella

Sandro Marotta

Pubblicato

il

La merce della refurtiva

Un 26enne è stato arrestato per tentata truffa nella provincia di Biella. I poliziotti lo hanno fermato per un controllo stradale e, dopo aver raccolto le sue generalità, hanno scoperto che era conosciuto per essere un “avvocato” truffatore: chiamava al telefono le sue vittime (di solito persone anziane, il cui numero era disponibile sugli elenchi telefonici online) e le obbligava a versare una somma di denaro per scagionare un familiare, fintamente detenuto dalle autorità per un presunto processo giudiziario. Dopo essersi fatto dare l’indirizzo dell’abitazione della vittima, passava a prelevare il denaro.

L’elenco delle vittime è stato ricavato dall’analisi dei contatti avvenuti tra il telefono del 26 enne e gli utenti di telefono fisso. L’ultimo utente truffato è risultato un 82 enne; tramite la testimonianza di quest’ultimo, le autorità sono riuscite a risalire all’abitazione del finto avvocato, trovando ben 6 mila euro in contanti e diversi gioielli in oro.

La Polizia ha diffuso l’immagine della refurtiva (foto in copertina) per invitare i legittimi proprietari a riprendersi quanto sottratto.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *