Cronaca
Crollo del viadotto di Fossano, inizio 2024 riapertura al traffico pesante: a fine mese il processo penale
Non si sono ancora trovati i responsabili del crollo del viadotto di Fossano del 18 aprile 2017, quando intorno alle 15 la carreggiata che collega via Marene alla tangenziale collassò su una macchina dei carabinieri sulla strada sottostante, lasciando per fortuna illesi i due militari a bordo.
Dopo il tragico misfatto, si decise di ricostruire tutti e 5 viadotti, sostituendo il calcestruzzo con la versione armata in acciaio, che secondo l’Anas con la sola manutenzione ordinaria durerà per almeno 100 anni. Finora i lavori hanno realizzato 26 delle 59 campate della carreggiata sud. Si prevede l’apertura di una carreggiata al traffico pesante già all’inizio dell’anno prossimo.
Il processo penale, invece, deve ancora iniziare e il 27 giugno prossimo al Tribunale di Cuneo in cui 12 imputati dovranno rispondere per le responsabilità del crollo. In aula anche i due carabinieri usciti indenni nonostante la rampa sia precipitata sulla loro vettura.
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