Ambiente
I responsabili dell’Atc Cn4 annunciano di voler prendere ulteriori provvedimenti per il contenimento della Peste suina africana
Il presidente dell’Ambito Territoriale di Caccia Cn4, e il consigliere rappresentate dei 37 Comuni che ne fanno parte, preoccupati per un possibile arrivo della Peste suina africana (Psa) nella zona, intendono agire tempestivamente per arginarne la diffusione ed evitare danni all’economia, che potrebbe ritrovarsi a vivere una situazione catastrofica vista la grande vocazione turistica del territorio.
A questo proposito, l’Atc Cn4 intende proseguire nelle azioni di depopolamento dei cinghiali fino a settembre. Come previsto dalla Regione Piemonte, i cacciatori, per partecipare, dovranno frequentare dei corsi di formazione completamente gratuiti, della durata di sei ore. Gli obiettivi primari di tali misure, oltre alla lotta contro la Psa, sono la tutela della sicurezza dei cittadini, a rischio a causa della proliferazione dei cinghiali lungo le strade urbane, e l’aiuto agli agricoltori, esasperati dai danni causati alle colture dagli animali.
Dopo la frequenza dei corsi, che saranno organizzati una volta ottenuta l’approvazione dal Comitato di gestione dell’Atc, i cacciatori potranno partecipare alle battute di depopolamento, accompagnati da una Guardia venatoria volontaria, titolo che può essere ottenuto, anche in questo caso, tramite appositi corsi che, grazie ad un aiuto finanziario offerto dalla stessa Atc Cn4, saranno organizzati dalle associazioni venatorie.
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