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Il punto delle 19 sull’allerta meteo in Piemonte: situazione sotto controllo ma evitate gli spostamenti

Gabriele Farina

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Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi, in costante contatto con la Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte, comunicano che è in corso il monitoraggio dei corsi d’acqua, che al momento non destano comunque preoccupazioni, per valutare l’arrivo di eventuali ondate di piena.

Interrotte per smottamenti nel Cuneese le strade provinciali 180 ad Isasca, 9 a Monforte d’Alba, la 285 a Peveragno, mentre sulla 422 i Vigili del Fuoco sono intervenuti all’altezza di Macra per caduta di massi ma la strada è ancora transitabile.

Circa 800 volontari impiegati nelle province di Cuneo e Torino.

Arrivate 600 segnalazioni da Comuni e Province per smottamenti e allagamenti locali e interventi sul territorio.

Si ricorda che è in vigore l’allerta arancione per rischio idrogeologico e idraulico in Alta e Bassa Valsusa e nelle valli Chisone, Pellice, Stura, Orco, Lanzo, Sangone, Varaita, Maira, Po, Tanaro e nella pianura cuneese.

Sul resto del territorio l’allerta è gialla per oggi e per domani (zone di Toce e Scrivia escluse).

Fino al pomeriggio di domani sono attese precipitazioni forti o molto forti sulla fascia pedemontana di Torinese e Cuneese.

Per quanto riguarda Po e Tanaro sono attese piene ordinarie, mentre sul reticolo idrografico secondario si potrebbero verificare situazioni di criticità. Sotto osservazione l’Ellero a Mondovì e il Ghiandone a Staffarda.

La Regione ribadisce l’invito ai cittadini alla prudenza e a evitare spostamenti se non strettamente necessari.

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