Cronaca
Juventus, per la “manovra stipendi” la procura federale deferisce società e dirigenti
La Juventus, in attesa della nuova sentenza per le plusvalenze, è stata deferita dal procuratore federale Chinè in quanto responsabile secondo l’articolo 6 del codice di giustizia sportiva in quanto i suoi ex e attuali dirigenti hanno violato l’articolo 4 comma 1 sulla lealtà sportiva. L’indagine che ha 4 filoni riguarda la cosiddetta manovra stipendi della stagione 2019-2020 e quella successiva, gli agenti e i rapporti con gli altri club. A essere deferiti sono Andrea Agnelli (ex presidente del consiglio di amministrazione), Pavel Nedved (precedente vicepresidente), Fabio Paratici, Federico Cherubini, Giovanni Manna (allora ds della Under 23), Paolo Morganti (responsabile della Football Operations), Stefano Braghin (ds del settore giovanile dal 2012). Il processo si aprirà il prossimo giugno.
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