Cultura
Alba cerca una voce per raccontare la città nel podcast del progetto Genius Loci
L’assessorato al turismo e alle città creative UNESCO prosegue il percorso di narrazione dell’identità e degli elementi culturali di maggiore interesse turistico: con il progetto Genius Loci si intende raccontare tutti quegli elementi che caratterizzano Alba e il suo territorio e che sono profondamente radicati nella cultura locale.
«Genius Loci sarà un progetto strategico per i prossimi mesi – dice Emanuele Bolla, Assessore alla Turismo e alle Città Creative UNESCO – e rappresenta la prosecuzione naturale di quella narrazione iniziata con i personaggi che hanno reso grande il nostro territorio e che si sono affermati come i veri e propri patriarchi dell’enogastronomia Albese. Il progetto proseguirà abbracciando nuovi ambiti e approfondendo un lavoro di ricerca e di racconto della pantalera come elemento di identità delle piazze del nostro territorio.»
Lo strumento scelto per raccontare questi elementi identitari è quello dei podcast, che verranno realizzati nei prossimi mesi e che saranno messi a disposizione sulle piattaforme online istituzionali della città di Alba.
La voce narrante dei podcast sarà scelta attraverso una selezione aperta a tutta la Città, con lo scopo di coinvolgere i migliori talenti Albesi e rendere sempre più aperto il progetto di racconto turistico del nostro territorio.
Le selezioni, realizzate in collaborazione con Radio Alba, sono in programma sabato 3 giugno 2023 dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 19 in piazza Michele Ferrero.
Le iscrizioni per la selezione della voce ufficiale della città creativa UNESCO e del progetto Genius Loci sono aperte online.
A curare la ricerca storica e la scrittura dei podcast è stata la Fondazione Radici, la prima fondazione nata in Piemonte espressamente per la tutela e la salvaguardia della memoria del territorio, con sede nella città di Alba. Il direttore Marcello Pasquero precisa: «La ricerca della voce della città creativa UNESCO si inserisce in un più ampio lavoro di riscoperta della memoria dell’albese in cui Fondazione Radici è stata parte attiva nel curare la ricerca storica attraverso un secolo di grande crescita per il territorio, frutto del lavoro comune di grandi figure che hanno contribuito a portare il nome di Alba nel Mondo. Per la Fondazione Radici è motivo di orgoglio essere parte attiva di questo progetto e proseguire nell’opera di riscoperta della memoria di un territorio che può garantirsi un grande futuro solo se saprà continuare a raccontare le proprie radici e la propria unicità in Italia e nel Mondo».
Le selezioni avverranno all’interno della suggestiva “bolla della musica indipendente” talk show itinerante trasmesso dall’emittente albese Radio Alba, una delle prime radio libere nate in Italia, nel 1976.
Il format prevede l’installazione nella location identificata di una bolla trasparente di tre metri di diametro all’interno della quale l’intervistato si ritrova all’interno di un ambiente isolato e intimo pur essendo al centro della scena creando un’empatia con l’intervistatore difficilmente replicabile in altri contesti.
Il promotore della bolla della musica indipendente, Andrea Vico, al secolo “Andrea Chi?” commenta: «Il nostro format con le sue pareti trasparenti è stato ideato per fissare nel tempo e dare visibilità tanto al personaggio all’interno della bolla quanto alla location che lo circonda e fa da sfondo e che cambia di stagione in stagione diventandone tema e coproduzione della stessa. Nello specifico dell’iniziativa del 3 giugno la bolla diventerà lo studio di registrazione itinerante per individuare la voce ufficiale dei podcast della Città Creativa UNESCO».
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