Cittadini
Proteste per il caro affitti: Edisu Piemonte vuole incontrare gli studenti
Noi di EDISU Piemonte prendiamo molto sul serio le difficoltà che le nostre ragazze ed i nostri ragazzi incontrano nel loro percorso di studi.
Inoltre, il malessere espresso con proteste civili è sempre da tenere in considerazione.
Per questo, do la mia piena disponibilità ad incontrare chi sta protestando per le difficoltà abitative di studentesse e studenti, per approfondire criticità e richieste.
Così il presidente di Edisu Piemonte, Alessandro Ciro Sciretti, dopo l’arrivo anche nella nostra regione della protesta delle tende. Infatti, da alcune notti gli studenti universitari si sono accampati fuori dal campus Einaudi di Torino, in lungo Dora Siena, quartiere Vanchiglia, contro il caro affitti, in particolare per i fuori sede.
In questi anni, Edisu Piemonte ha intensificato il suo operato per potenziare e incrementare i servizi offerti. Con l’ultimo bando sono stati assegnati oltre 16mila borse di studio, riuscendo a soddisfare tutte le richieste. Dal 2020 ad oggi accresciuti del 17% i posti letto nelle residenze ed avviato collaborazioni e progetti di riqualifica di immobili dismessi che, oltre ad offrire ulteriori posti letto a studenti e studentesse, rappresentano un modo per migliorare e rendere più vivi quartieri delle nostre città anche grazie alla presenza del mondo universitario.
Il mercato degli appartamenti privati si sta indirizzando sempre più verso il modello Airbnb. Affitti brevi, principalmente per turisti, con il risultato di avere delle buone entrate con una occupazione dell’immobile più bassa rispetto a quella di una locazione per studenti.
Come si può migliorare questa situazione?
Ad alto livello di astrazione è facile: bisogna rendere la locazione per studenti più conveniente di quella per turisti.
Sia chiaro: non all’italiana. Favorire la locazione per studenti, non sfavorire quella per turisti.
Questo, almeno, se si vuole confermare (come parrebbe da obiettivi PNRR) la volontà strategica di puntare sullo sviluppo universitario e sull’attrattività delle nostre città e dei nostri atenei.
Più facile a dirsi che a farsi, questo è chiaro. Ma, se condividiamo l’idea, proviamo a ragionarci tutti insieme!
Negli ultimi mesi proprio Torino è stata inaugurata la nuova residenza alla Foresteria Lingotto, riqualificando l’immobile dismesso dopo le Olimpiadi invernali del 2006, mentre altri posti letto sono a disposizione presso l’ex Moi.
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