Cronaca
Carte d’identità in cambio di soldi, nei guai funzionari dell’anagrafe di Torino
Sei persone sono state arrestate con l’accusa di associazione a delinquere per il traffico internazionale di droga. L’indagine era iniziata nel 2017 ed ha portato ad arresti a Torino, Frosinone, Verona e Monza.
Le perquisizioni nelle abitazioni hanno permesso di sequestrare anche tre automobili e numerosi conti correnti bancari. Nel corso delle stesse indagini erano già stati effettuati altri 19 arresti di persone ritenute coinvolte nel traffico di droga, col sequestro di circa 18 chili di cocaina, sei auto e 23mila euro in contanti.
Da questa indagine però, nel marzo 2019, ne è partita un’altra che si è sviluppata autonomamente per episodi di presunta corruzione a carico di una funzionaria dell’Anagrafe di Torino ed di altre due donne, che avrebbero fatto da intermediarie verso cittadini stranieri per ottenere, in cambio di denaro, carte di identità al di fuori delle regolari prassi amministrative ed in tempi brevissimi, a fronte degli ordinari tempi di attesa.
Per questo il 3 maggio, durante il blitz sono stati eseguite anche le perquisizioni presso le abitazioni delle tre donne e di alcuni stranieri coinvolti, che hanno permesso di trovare materiale utile alle indagini. In questo stesso ambito, sono state effettuate perquisizioni anche nei confronti di un ulteriore funzionario dell’Anagrafe di Torino e di un altro straniero, entrambi indagati.
I procedimenti penali richiamati versano nella fase delle indagini preliminari e pertanto vige la presunzione di non colpevolezza a favore degli indagati, sino alla sentenza definitiva.
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