Il Nice Festival torna al parco Alcide De Gasperi di Settimo Torinese con impressionanti numeri circensi

La seconda edizione del Nice Festival di Settimo Torinese arriva dall’8 al 14 maggio presso il parco Alcide De Gasperi, che per l’occasione diventerà luogo di incontro e scoperta della creatività internazionale del circo contemporaneo. La manifestazione fa parte della serie di festival organizzati dal centro di produzione per il circo contemporaneo blucinQue/Nice, promotore dell’arte del circo contemporaneo e del suo spettacolo dal vivo.

Quest’anno, andranno in scena 8 spettacoli differenti, replicati più volte durante la settimana di festival e realizzati da compagnie circensi italiane e internazionali, tra cui la Fondazione Cirko Vertigo, l’Accademia Cirko Vertigo, la Compagnia Samovar, Circo El Grito e il Collettivo 6tu. A queste performance, si aggiunge una nona produzione dedicata agli allievi delle scuole del territorio: per loro, da lunedì 8 a venerdì 12 maggio alle ore 10:00, andrà in scena, presso l’Arena allestita nel Parco Alcide de Gasperi, lo spettacolo Armilla, con gli allievi del terzo anno dell’Accademia Cirko Vertigo.

I biglietti sono acquistabili su Vivaticket, tramite l’APP del centro di produzione blucinQue Nice o in loco presso la sede del festival e in via Tiziano Lanza 31 a Grugliasco, sede di Fondazione Cirko Vertigo.

Il festival per il pubblico inizierà lunedì 8 maggio alle ore 19:30 presso lo Chapiteau di Circo El Grito con Vertigo Galà, i numeri dei migliori artisti della Fondazione Cirko Vertigo; lo spettacolo sarà replicato anche martedì 9 e mercoledì 10 maggio alle ore 21:00.
Sempre martedì 9 e mercoledì 10 maggio, ma alle ore 18:00, nello spazio esterno: Binario Zero di Accademia Cirko Vertigo, performance ispirata a tre famosissimi testi di Italo Calvino.

Da martedì 9 a sabato 13 maggio alle ore 19:00, all’interno dello chapiteau, Nicola Bertazzoni si esibirà nel suo Maman aime beaucoup les fraises, una produzione alla scoperta della tecnica del verticalismo per rappresentare i dubbi e le emozioni di un uomo che scopre di indossare da sempre, senza saperlo, un paio di occhiali con cui ha filtrato il mondo, falsando la realtà.

Giovedì 11 maggio alle ore 18:00, nello spazio arena, replica unica per Simone Romanò e il suo Hop Hop, 40 minuti di circo e clownerie senza dire una parola ma divertendo adulti e bambini.
Officina oceanografica sperimentale, di Compagnia Samovar, esplorerà la profondità del mare e del pensiero, in una piccola roulotte che diventerà teatro e che sarà quindi aperta a soli sette spettatori alla volta. Per questo motivo, lo spettacolo è in programma con quattro repliche al giorno da giovedì 11 a domenica 14 maggio, dal pomeriggio fino a sera.

L’uomo calamita di Circo El Grito, la produzione più attesa del festival, sarà in scena giovedì 11 e venerdì 12 maggio alle ore 21:00 e sabato 13 maggio alle ore 17:00 e 21:00. L’originale storia di un supereroe assurdo che combatte l’assurdità della guerra, in una fusione di circo contemporaneo, illusionismo, musica e letteratura.
El Aletreo di Humberto Kalambres ci farà viaggiare con la fantasia tra giocoleria, equilibrio e clownerie, venerdì 12 e sabato 13 maggio alle ore 18:00 e domenica 14 maggio alle ore 16:00 presso lo spazio Arena.

L’ultimo spettacolo in programma nello spazio Arena, domenica 14 maggio alle ore 18:00, sarà Fili invisibili, nuova produzione di Collettivo 6tu, anch’esso volto all’esplorazione dell’universo artistico e immaginario di Italo Calvino.
Il programma viene completato da Sul Filo Del Circo_Social Circus Open Lab di Fondazione Uci, giovedì 11 maggio dalle ore 16:00 alle ore 18:00: uno spazio di sperimentazione creativa e ludica degli attrezzi del circo, aperto a tutti, per divertirsi insieme in un pomeriggio dedicato al circo in chiave sociale e di comunità.

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