Ambiente
A Novara un tavolo tecnico-scientifico per affrontare l’emergenza da Popillia Japonica
Ormai da anni, il coleottero giapponese Popillia Japonica causa gravi danni alle colture in Piemonte, colpendo in particolare vigneti e frutteti. Per fare il punto sull’emergenza, la Regione Piemonte, con gli assessori all’Agricoltura e all’Ambiente, ha convocato un tavolo tecnico a Novara, territorio in cui il problema è particolarmente sentito, per incontrare viticoltori, florovivaisti e le associazioni agricole direttamente interessate dall’emergenza fitosanitaria, così da poter avere un confronto diretto con queste e condividere le corrette informazioni per il contenimento e il contrasto dell’insetto nocivo.
Da anni la Regione è infatti impegnata con programmi di ricerca e raccolta dati, per affrontare e risolvere il problema attraverso mezzi di contrasto innovativi che possano agire nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità. Finora, è risultato efficace l’impiego delle reti antinsetto e si sta valutando anche l’utilizzo di droni; dal 2023, la Regione ha messo a disposizione le risorse per attivare un primo progetto in viticoltura, in attesa di autorizzazione dal Ministero della Salute.
Tra i progetti di ricerca, nel 2020 la Regione Piemonte ha avviato, insieme ad altri dodici partners europei, il Progetto Europeo Horizon per il contrasto al Popillia Japonica, cui partecipano ricercatori italiani, svizzeri, francesi, tedeschi e spagnoli.
L’emergenza in Piemonte è stata affrontata fin dal 2014, anno in cui è stata rilevata la presenza dell’insetto nella Regione, attualmente diffusosi anche in parte della Lombardia e in alcune limitate zone della Valle d’Aosta e dell’Emilia Romagna. Il problema è quindi divenuto nazionale e, dal 2016, è stato istituito un tavolo tecnicoscientifico nazionale, coordinato proprio dalla nostra Regione.
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