Cronaca
Condannati tre agenti penitenziari del Lorusso Cutugno per il suicidio di un detenuto
Tre agenti della polizia penitenziaria in servizio al carcere Lorusso e Cutugno di Torino sono stati condannati a 8 e 9 mesi di reclusione per omicidio colposo e falso in quanto ritenuti responsabili della morte del 65enne Roberto del Gaudio, in carcere per aver ucciso la moglie Brigida De Maio, 64 anni, colpendola una trentina di volte al petto con un arnese da falegname.
L’uomo era già in precedenza in cura presso un centro di salute mentale con la diagnosi di psicosi paranoide e per questo controllato a vista nella sezione dedicata ai detenuti a rischio di suicidio da una telecamera a circuito chiuso.
La difesa ha sostenuto che quella sera del 10 novembre 2019 il monitor che controllava la cella di del Gaudio fosse caduta e quindi non funzionante e inoltre erano stati richiamati a intervenire su un altro detenuto che stava creando scompiglio, ma di questo intervento non ci sono tracce. Per i carabinieri e i pm Giulia Marchetti e Francesco Pelosi le cose andarono diversamente. Mentre del Gaudio per 20 minuti ha preparato i pantaloni del pigiama formando un cappio e provando la loro tenuta, secondo l’accusa, gli agenti stavano guardando la partita Juventus-Milan.
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