Torino, fatture false emesse da “cartiere” per 4 milioni di euro: commercialista riciclava il provento comprando vinili

Una collezione 35 mila vinili dal valore approssimativo tra i 700 mila euro e il milione e mezzo sarebbe stata comprata dal commercialista Marco Isnardi di Torino con il denaro evaso che insieme ad altri 25 imputati, imprenditori, erano coinvolti in fatturazioni false per 4 milioni di euro.

Il commercialista avrebbe gestito due “cartiere” con cui emetteva fatture fittizie a favore di  23 impresari che potevano così scaricare l’iva dalle ingenti somme. Gli imprenditori si dicono all’oscuro del trucchetto ma gli importi molto alti delle fatture fanno sospettare gli inquirenti guidati dal pm Mario Bendoni. 69 sono i capi di imputazione a carico di Isnardi, difeso dall’avvocato Lorenzo Imperato, e gli altri 25 accusati.

In mano gli investigatori della guardia di finanza avrebbero appunti scritti indicativi della presenza di una contabilità parallela e indicazioni tra il commercialista e i suoi complici su come dividere l’Iva che non veniva versata.

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