Cronaca
Sequestro dell’imprenditore Vittorio Vallarino Gancia, indagato l’ex brigatista Lauro Azzolini
Lauro Azzolini, ex terrorista ed ex brigatista italiano, militante delle Brigate Rosse durante gli anni di piombo, è indagato dalla procura di Torino per il sequestro dell’industriale Vittorio Vallarino Ganci figlio del proprietario dell’omonima casa vinicola, avvenuto in Italia nel 1975 durante gli anni di piombo.
Il sequestro si concluse il giorno successivo quando i rapitori incaricati della detenzione dell’ostaggio furono individuati da una pattuglia dei carabinieri che fece irruzione nella cascina Spiotta d’Arzello, vicino ad Acqui Terme, dove era tenuto nascosto Gancia. Lo scontro a fuoco con l’impiego di armi automatiche e bombe a mano causò la morte dell’appuntato dei carabinieri Giovanni D’Alfonso e della terrorista Margherita Cagol, capo del nucleo brigatista e moglie di Renato Curcio, oltre al grave ferimento di altri due carabinieri, tra cui il tenente Umberto Rocca che perse un braccio e un occhio; l’ostaggio venne liberato incolume.
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