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Cultura

Pistarama arriva a La Pista 500 sul tetto del Lingotto a Torino

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La Pista 500 è un polmone verde, con più di 40.000 piante, situato a 28 metri di altezza, sul tetto del Lingotto di Torino, nato come progetto, realizzato dallo studio di Camerana&Partners, di riconversione di FIAT. Questo straordinario giardino è inoltre arricchito dal progetto di arte pubblica e scultura all’aperto promosso dalla Pinacoteca Agnelli, con l’obiettivo di rendere uno dei luoghi simbolo della città un sito di destinazione culturale, dove arte, architettura, archeologia industriale e natura si fondono con la storia dell’icona FIAT.

Da giovedì 4 maggio 2023, la Pista 500 accoglierà, accanto alle sculture di altri grandi artisti, una nuova installazione, realizzata dall’artista francese Dominique Gonzalez-Foerster: PISTARAMA, ovvero un enorme collage di oltre 150 metri pensato per la curva parabolica nord della Pista 500 e ispirato alla storia politica e culturale di Torino, in particolare ad episodi e figure legate alle lotte di rivendicazione sociale in diversi momenti storici e spazi geografici.

Inserendo nella sua opera riferimenti a personaggi storici e di fantasia, ad opere d’arte, documenti, fotografie, cinema, l’artista vuole riflettere sul modo in cui la collettività rivendichi lo spazio cittadino, in particolare attraverso la scrittura nello spazio pubblico e le manifestazioni di piazza, e sia promotrice del cambiamento
sociale.

La fama internazionale di Dominique Gonzalez-Foerster è infatti dovuta proprio alla sua capacità di creare opere, peraltro esposte in importanti istituzioni in tutto il mondo, che esplorino la relazione tra ambiente, memoria storica e aspetti politici della creazione artistica. A partire dagli anni Novanta, l’artista si è dedicata alla serie Panorama (di cui Pistarama è il quinto capitolo), opera in cui passato e presente coesistono grazie ai continui riferimenti a storia, letteratura, cinema, architettura, musica e scienza, arrivando così alla creazione di spazi inventati alla cui contemplazione il pubblico può viaggiare con la fantasia, immaginando nuovi collegamenti a narrazioni tra persone, luoghi e tempi.

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