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Cronaca

Il punto sulla morte di Julia Ituma, Chieri-Novara rinviata al 19 aprile

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Julia Ituma, pallavolista di 18 anni della Igor Gorgonzola Novara, è morta mentre era in trasferta con la squadra in Turchia per giocare la semifinale di Champions League contro l’Eczacibasi. Julia è precipitata da una finestra al sesto piano dell’hotel di Istanbul dove alloggiava. Una vicenda che ha sconvolto il mondo del volley e tutti coloro che volevano bene a una giovane promessa della pallavolo.

In queste ore si fanno sempre più stringenti le indagini da parte della polizia turca che ha preso visione, ieri, e analizzato il video di sorveglianza dell’albergo. Le immagini (che abbiamo deciso di non mostrarvi) hanno immortalato Julia che nella notte esce dalla stanza, parla al telefono, si siede a terra in corridoio e rimane a lungo con la testa bassa, poi rientra in camera per uscirne nuovamente intorno alle 4 e dirigersi ad un balcone sulle scale. Una delle telecamere della zona, puntata sulla facciata dell’hotel, ha confermato che la ragazza è caduta dall’alto, travolgendo le tende esterne.

E sarebbe stata proprio questa chiamata a sconvolgere la ragazza al punto da indurla, secondo gli investigatori, al suicidio. Le autorità turche hanno infatti sequestrato il cellulare della sportiva per capire con chi abbia parlato e quali siano stati i temi della telefonata. Nelle ultime ore si è scoperto che la 18enne era in chiamata con un suo compagno di scuola e, secondo il quotidiano turco Hurriyet, i due avrebbero litigato. Non c’è conferma del fatto che fossero fidanzati. Dopo aver attaccato, il ragazzo avrebbe contattato Lucia Varela, compagna di stanza di Ituma, spiegandole cosa fosse successo e chiedendo se la ragazza stesse bene. Varela ha detto di aver parlato con la compagna fino all’una di notte per poi addormentarsi.

Ma ulteriori dettagli si fanno strada nella complicata ricostruzione della tragedia. Pare infatti, e sempre secondo il quotidiano turco Hurriyet, che la pallavolista abbia detto alle sue compagne di squadra e all’allenatore di non stare bene e abbia poi scritto ‘addio’ nel gruppo WhatsApp della squadra prima di finire giù dal sesto piano della sua stanza

Intanto è stata eseguita stamane, presso l’istituto di medicina legale di Istanbul, l’autopsia sul corpo di Julia Ituma, per gli esiti si dovrà attendere qualche giorno. Elizabeth Ituma, madre di Julia, è arrivata nell’hotel di Istanbul accompagnata dalla sorella, accolta dalla console italiana e dai due componenti del club rimasti in Turchia. La famiglia della 18enne rifiuta l’ipotesi del suicidio. Ora sta tornando in Italia. Famiglia e club attendono il rientro della salma, che secondo le indicazioni delle autorità locali dovrebbe avvenire a breve, per definire le esequie.

La Regione Piemonte ha chiesto di osservare un minuto di silenzio prima dell’inizio di tutte le manifestazioni sportive in programma in Piemonte nei prossimi giorni. La gara tra Chieri e Novara, di pallavolo femminile, in programma domenica alle 20.30, è stata rinviata a mercoledì 19 aprile: lo ha deciso il cda della Lega Pallavolo Serie A Femminile “dopo aver raccolto il parere delle Istituzioni sportive nazionali, delle squadre impegnate nella fase dei playoff, sentite e condivisa la decisione con le Società Igor Gorgonzola Novara e Reale Mutua Fenera Chieri, valutata la situazione generale, organizzativa, regolamentare e di gestione degli impianti”.

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