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Capitale italiana della Cultura 2026, la candidatura di Alba, Bra, Langhe e Roero

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Il territorio di Alba, Bra, Langhe e Roero si candida a Capitale italiana della Cultura 2026. L’iniziativa è stata presentata oggi, venerdì 14 aprile, al Castello di Grinzane Cavour, dal Comitato per la candidatura di Alba Bra Langhe Roero a Città Capitale della Cultura, che coordina i lavori e l’ideazione del progetto. Un momento dedicato all’annuncio della candidatura alla presenza delle istituzioni, per gettare il seme di un lavoro che vuole coinvolgere tutti gli 81 comuni del territorio.

La Capitale italiana della Cultura è un’iniziativa del Ministero della Cultura, nata nel 2014 con l’obiettivo di valorizzare il territorio italiano. L’idea è di designare annualmente una città che si faccia portatrice di innovazione culturale, sociale, imprenditoriale, ecologica e tecnologica tramite la proposta di un progetto di rigenerazione territoriale, e diventi simbolo per il resto del Paese.

La visione che muove la candidatura di Langhe e Roero a Capitale italiana della Cultura è che questi territori possano, insieme, rappresentare un esempio nazionale di cultura, innovazione e crescita sostenibile. Alba e Bra sono state scelte in quanto città simbolo del territorio, ma la candidatura riguarderà tutti i comuni dell’area. Un progetto che testimonia una forte fiducia in quello che si ritiene un unico territorio, composto di tante realtà differenti, ma con una storia comune.

La candidatura avviene in varie fasi, la prima delle quali consiste nell’invio al Ministero della Cultura di un dossier contenente il progetto di innovazione e rigenerazione, entro la fine del 2023. Il Direttore artistico del progetto sarà Davide Rampello, direttore creativo dello studio Rampello & Partners, che curerà l’ideazione di tutte le iniziative. Le relazioni istituzionali saranno gestite da Giuseppe Scognamiglio, Chairman di Eastwest consulting. Alla Direzione Tecnica, e incaricato della stesura del dossier, sarà Matteo Gatto, principal dello studio matteogatto&associati. Ogni comune è invitato a prendere parte alla redazione del progetto, che sarà completo di molte iniziative, per rendere il piano di lavoro articolato ed eterogeneo: non mancheranno i rimandi alla tradizione letteraria del territorio, con Giovanni Arpino, Beppe Fenoglio e Cesare Pavese. Inoltre, il progetto prevederà proposte legate alle infrastrutture, al turismo e all’economia.

Gli esempi delle precedenti città divenute Capitali italiane della Cultura testimoniano un investimento a lungo termine sul territorio: le attività e iniziative pensate per l’anno di nomina producono benessere e aumentano l’offerta, rendendo Langhe e Roero ancora più appetibili turisticamente.

Il Consiglio Direttivo del Comitato per la candidatura di Alba Bra Langhe Roero a Città Capitale della Cultura è composto da: Carlo Bo, Presidente; Liliana Allena, Giuliana Cirio, Giovanni Fogliato, Vicepresidenti; consiglieri: Luciano Bertello, Riccardo Corino, Roberto Passone, Katia Robaldo, Pierluigi Vaccaneo. L’incarico di Direttore è affidato a Mauro Carbone.

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