Biella
42enne chef biellese annuncia la sua morte sui social e poi si toglie la vita
Alessio Gilberti, 42 anni chef biellese, si è tolto la vita nella giornata di ieri, martedì 11 aprile, a Roma, dove si era trasferito per lavoro. Prima di compiere il gesto estremo ha lasciato una traccia del suo intento su Facebook allarmando amici e familiari.
“È tutto pronto È ora di finirla…” – scrive Gilberti prima di togliersi la vita. Alessio era molto conosciuto per essere uno dei più sfegatati tifosi della Pallacanestro Biella, prima di girare l’Italia e anche all’estero, Gilberti aveva gestito una tabaccheria a Chiavazza.
Vani i tentativi dei conoscenti di farlo desistere dall’intento, poco dopo il messaggio in cui spiega anche le motivazioni della decisione, il 42enne l’ha fatta finita. Sconforto e cordoglio si sono riversati sul social.
Un’efficace prevenzione del suicidio richiede che ognuno sia a conoscenza dei fattori di rischio del suicidio e sappia come gestirli.
Pensare che una persona cara, un familiare, un amico, un collega si possa suicidare, certamente spaventa e fa sentire impotenti. Quando si conosce una persona, tuttavia, siamo spesso in grado di dire quando è in crisi, perché siamo in grado di riconoscere il suo disagio.
Ci sono molti modi in cui si può supportare. Questo sito vuole aiutare sia chi sta pensando al suicidio sia a riconoscere quando qualcuno è a rischio di suicidio e capire le azioni che si possono intraprendere per aiutarlo.
Il suicidio è un rimedio definitivo ad un problema temporaneo. Un’altra soluzione è sempre possibile!
Il dialogo è la via più concreta per poter iniziare ad aiutare chi vede la vita come un peso.
Oltre al numero di emergenza 112, puoi provare a parlarne con Telefono Amico, tutti i giorni dalle 10 alle 24 al numero 02 2327 2327 o tramite la webcallTAI gratuita all’indirizzo www.telefonoamico.net.
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