Biella
Insegnante minacciata a Biella: atto vergognoso e inaccettabile
Una studentessa di 14 anni della scuola media San Francesco di Biella ha estratto un coltello da cucina dallo zaino, dopo che l’insegnante l’aveva sgridata per aver utilizzato il cellulare in classe. Con la lama infilata in tasca si è aggirata per la classe e per i corridoi minacciando di usarla.
Un atto vergognoso e inaccettabile, questa la dichiarazione dell’assessore a Istruzione e Merito della Regione Piemonte in relazione ai fatti. Secondo l’assessore fatti simili rappresentano l’ennesimo campanello d’allarme verso i quali si rende necessario essere compatti per sostenere il “sistema scuola” affinché sia possibile riappropriarsi dell’autorevolezza di un tempo.
Sempre secondo l’assessore, serve un cambio culturale importante e deciso da parte di tutti, famiglie comprese per tornare ad una scuola chiara, autorevole, dove il merito sia sempre premiato, siano incoraggiati i più deboli e vengano promossi l’educazione e il rispetto, quali base essenziale per costruire una società sana. L’assessore ha poi concluso sottolineando come a scuola si forma l’Italia dove si diventa cittadini di domani. Massima solidarietà alla Dirigente, a tutti i docenti e i collaboratori della scuola di Biella.
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