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Cultura

Protocollo di intesa tra gli Stati Generali del Patrimonio Italiano e FondItalia

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Valorizzazione del patrimonio nazionale, avvio di processi di rinascita dei mestieri e delle professioni, accesso e mobilità per le professioni legate al patrimonio, al turismo, ai beni culturali, al cinema. Sono alcune delle finalità contenute nel protocollo d’intesa firmato dagli Stati Generali del Patrimonio Italiano e da FondItalia (Fondo Formazione Italia) – che sarà presentato mercoledì 4 aprile a Torino, nella cornice di Palazzo Graneri della Roccia – per promuovere e sostenere le attività formative a favore di lavoro e occupazione in uno dei settori strategici per l’economia italiana, che è rappresentato dal variegato patrimonio, materiale e immateriale, di cui il Paese è ricco.

La sinergia tra gli Stati Generali del Patrimonio Italiano e FondItalia, si legge nel protocollo, «nasce dalla necessità di favorire lo sviluppo e l’approfondimento di rilievo negli ambiti della cultura, dell’arte, dell’architettura, dell’economia, dell’occupazione e dell’innovazione».

La partnership, pertanto, articolata in una serie di attività di ricerca, formazione, innovazione e divulgazione, prevedrà la realizzazione di iniziative volte a favorire lo sviluppo di alcuni ambiti/settori del tessuto economico e culturale italiano, favorendo l’inserimento occupazionale, l’incremento e la certificazione di competenze professionali negli ambiti connessi al patrimonio.

L’appuntamento di Torino è il primo di una serie di incontri finalizzati a far dialogare gli Enti promotori con le istituzioni locali e che toccheranno, nelle prossime settimane, anche Roma, Napoli e Bari. Un incontro di confronto e di discussione sulle opportunità per collegare i beni e il patrimonio culturale con la formazione, il lavoro e l’occupazione alla presenza dei protagonisti del mondo della formazione e del lavoro di Torino e del Piemonte. Interverranno: Ivan Drogo Inglese – Presidente degli Stati Generali del Patrimonio Italiano; Francesco Franco ed Egidio Sangue – rispettivamente Presidente e Vice Presidente di FondItalia; Luca Malcotti – Vice Segretario Generale di UGL; Giovanna Pentenero – Assessore Formazione Professionale e Politiche del Lavoro del Comune di Torino; Luca Faccenda, Dirigente Servizi Lavoro del Comune di Torino; Nicola Patrizi – Presidente – ed Alessandro Franco – Segretario Generale di Federterziario; Silvia Marchetti – Segretario UGL Piemonte; Roberta Caragnano – Segretario Generale Stati Generali del Patrimonio Italiano; Alberto Scuro – Presidente ASI Automotoclub Storico Italiano; Francesco Burrelli – Presidente Anaci Associazione Nazionale Amministratori Condominiali Immobiliari; Federica Deyme – Direttore Agenzia Piemonte Lavoro; Luisella Fassino – Presidente Ordine consulenti lavoro di Torino; Manuela Maffiotti – Vice Presidente ANCL Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro; Davide Caregnato – Direttore Corep Consorzio Alta Formazione; Ilaria Riva – Presidente Corso di Diritto del Lavoro e Gestione delle Risorse Umane; Antonio Bosio – Presidente di Cenfop Coordinamento Enti Nazionali Formazione Orientamento – Piemonte. Modera: Gianni Dimopoli, Editorialista Torino Magazine.

«Siamo molto orgogliosi di aver stipulato questo protocollo con gli Stati Generali del Patrimonio per la valorizzazione delle competenze che ruotano attorno al patrimonio nazionale – è il commento di Francesco Franco, presidente di FondItalia –. Si tratta di un asset strategico per il sistema economico del Paese e le competenze, la formazione, l’innovazione di chi, quotidianamente, opera nei vari settori che lo compongono sono basilari non solo per la valorizzazione del nostro bagaglio culturale e artistico, ma anche per garantire competitività alle bellezze e alla straordinaria cultura che pervade l’Italia dalle Alpi alla Sicilia».

Per Ivan Drogo Inglese, presidente dell’ente Stati Generali «con il nostro ente abbiamo dato seguito alla previsione contenuta nel Codice dei Beni Culturali, ovvero che la valorizzazione del patrimonio può avvenire anche per iniziativa privata. A questo principio di base, grazie all’accordo con FondItalia, siamo soddisfatti di poter unire quello della formazione rivolta al lavoro e all’occupazione».

Il roadshow di presentazione dell’accordo che toccherà le città di Torino, Roma, Napoli e Bari, promosso dagli Stati Generali del Patrimonio Italiano e FondItalia, prevede anche la collaborazione di FederTerziario, in rappresentanza di oltre 90mila imprese italiane, e UGL – Unione generale del lavoro, organizzazione sindacale che conta 1,8 milioni di iscritti.

In Piemonte, FondItalia è ben radicata grazie alle oltre 6.000 imprese associate per un totale di oltre 44mila lavoratori. Le province più numerose sono quelle di Torino (con 3.687 imprese aderenti, il 61% del totale), Cuneo (1.157 imprese aderenti, il 19%) e Novara (321 imprese aderenti, il 5,3%). Ad oggi, hanno beneficiato di attività formative finanziate dal Fondo 1.862 imprese e 17.701 lavoratori, per un totale di contributi di quasi 7 milioni di euro.

Le imprese coinvolte in progetti formativi sono state per il 60% microimprese (con meno di 9 dipendenti), seguite per il 28% dalle piccole (con 10 – 49 dipendenti) e per l’8% dalle medie imprese (con un numero di dipendenti compreso tra i 50 e i 249), fino al 4,4% di grandi imprese (con oltre 249 dipendenti).

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