Cronaca
Incendio nello stabilimento Kemi a San Pietro Mosezzo: 3 milioni di danni
Quasi tre milioni di danni. Per la precisione 2,8, circa. E’ la stima dei danni subiti dalla Kemi a causa del’incendio scoppiato il 29 marzo a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara.
Lo rende noto in un‘intervista a La Stampa, Roberto Azzaretto, procuratore aziendale della Kemi di San Pietro Mosezzo.
“Quello che è stato quantificato con relativa accuratezza è il controvalore dei danni – spiega Azzaretto -. In quel capannone riservato agli “infiammabili” si trovavano i fusti di liquidi “distaccanti” non tossici pronti per la consegna e quantitativi nella norma di materie prime. Due cisterne semi-interrate nonostante il rogo sono risultate integre. Il controvalore dei danni al momento si colloca intorno ai 2,8 milioni di euro”.
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Al momento, continua Azzaretto, l’azienda sta aspettando il ripristino della corrente elettrica che comunque continuerà a lavorare “nel settore dei distaccanti in cui opera dagli Anni 80” dato che “Tre quarti dell’azienda sono sani, non interessati dalle fiamme”.
Ancora da capire le cause che hanno provocato il rogo.
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