Seguici su

Cronaca

Accusato di mafia viene assolto: il locale della “Casa dei Diritti” di Nichelino torna di sua proprietà

Avatar

Pubblicato

il

La “Casa dei Diritti” di Nichelino, in Largo della Alpi, deve traslocare. A distanza di 4 anni e a seguito dell’assoluzione dei due co-imputati “il proprietario del bene ha chiesto la revisione del suo procedimento che ha portato alla sentenza della restituzione del bene”, spiega il sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo.

La struttura era nata per volontà dell’amministrazione comunale che aveva utilizzato il suolo sequestrato per utilizzarlo come presidio di legalità e di servizio per la collettività.

Ieri, dice Tolardo,  “presso la Casa dei Diritti si è tenuto un incontro interessante e molto partecipato sul tema della legalità e della lotta alle mafie, con la presenza di Gian Carlo #Caselli, Maria Josè Fava di Libera Piemonte, Diego Sarno, consigliere regionale e coordinatore regionale di Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione e Filippo Rinaldi, consigliere comunale con delega al tema della legalità.

Tuttavia, la serata è stata l’ultima in quel luogo poiché, a seguito dell’assoluzione dei due co-imputati il proprietario del bene ha chiesto la revisione del suo procedimento che ha portato alla sentenza della restituzione del bene.
Un evento, a dire il vero raro, che potrebbe però scoraggiare gli enti locali e le associazioni dal prendere in carico i beni confiscati, rischiando così di far cessare i servizi pubblici e le attività delle associazioni che, come a Nichelino, non hanno più un luogo in cui operare.
Per questo, intendiamo richiedere almeno il rimborso degli investimenti effettuati per la manutenzione del bene, al fine di poter reinvestire questi fondi in altre associazioni che ad oggi sono dentro la Casa dei Diritti e che, da domani, non lo saranno più.
Giampiero”.
Oltre alla Casa dei Diritti” di Nichelino saranno restituiti un agriturismo a Rivoli e un locale a Torino.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *