Torture nel carcere di Biella, 23 agenti sospesi dal servizio

Sono 23 gli agenti della polizia penitenziaria di Biella sospesi dal servizio in esecuzione di un’ordinanza del gip per il reato di tortura di stato nei confronti di tre detenuti. L’ordinanza è stata eseguita dal Nucleo investigativo dei carabinieri di Biella.

Nella notizia di reato, “si dava atto, minimizzando la circostanza, della “necessità” di impiegare del nastro adesivo per contenere per un tempo minimo, pari a qualche minuto, il detenuto, nonostante fosse già ammanettato, e ciò in esplicito contrasto con il divieto previsto dall’articolo 41 della legge sull’ordinamento penitenziario”.

Approfondimenti avevano portato a scoprire che almeno in altre due occasioni alcuni detenuti erano stati destinatari della stessa condotta da parte del vicecomandante e degli altri agenti.

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