Economia
Borsa e investimenti: quali azioni monitorare nei prossimi mesi? il punto di TradingCenter.it
Il primo trimestre dell’anno sta confermando la tesi che gli analisti finanziari portano avanti dalla fine del 2022, ossia che i driver principali sui mercati internazionali continueranno ad essere ancora per un po’ di tempo l’inflazione e le politiche monetarie delle Banche Centrali, che a loro volta condizioneranno l’evoluzione di una recessione di cui ancora non si conoscono perfettamente i contorni.
Ed è proprio sulle tematiche inerenti al caro prezzi che si incentra il focus degli addetti ai lavori: è molto alta, ad esempio, l’attesa per i dati cinesi sulla dinamica inflattiva relativi al Q1 2023, il primo periodo pieno con statistiche non alterate dai lock down e dalle politiche zero covid; dopotutto l’economia del Dragone, da questo punto di vista, è stata la grande assente nel 2022 e il timore che un suo risveglio induca una recrudescenza del problema a
livello globale è palpabile.
Il dualismo tra azioni value e azioni growth
Naturalmente questo clima di incertezza obbliga gli investitori a mantenere elevato il livello di attenzione. A questo proposito, quindi, capire come investire in azioni diventa importante per sviluppare una strategia vincente e sfruttare al meglio le opportunità offerte dai mercati finanziari. Gli analisti ritengono che all’interno di una asset allocation ben diversificata e coerente con il profilo del risparmiatore, siano da sovrappesare, fra le azioni
monitorate, quelle value, almeno fino a quando non ci sarà maggior visibilità sull’evoluzione del quadro macroeconomico.
Fra gli addetti ai lavori vi è anche chi ritiene utile, in questa fase, posizionarsi di volta in volta sulle stock, implementando strategie di breve termine, al fine di ridurre il tempo di esposizione a mercato e sfruttare, sia con operatività al rialzo sia con operatività al ribasso, i movimenti che si sviluppano all’interno dei macro trend.
Strategie di breve termine sui mercati azionari
Come riportato su TradingCenter.it, portale di formazione e di divulgazione in ambito finanziario, per eseguire una strategia di breve termine sulle azioni è sufficiente utilizzare un tool di negoziazione che metta a disposizione degli investitori un’interfaccia grafica semplice e le funzionalità di short selling e leva finanziaria, per estrarre valore da tutte le condizioni di mercato. I broker online, gli intermediari autorizzati attivi sulle piazze di scambio decentralizzate, offrono piattaforme di trading con tali caratteristiche, da adoperare gratuitamente e con piccole somme di denaro.
Per sottoscrivere un rapporto con un broker online, si può accedere al sito ufficiale della società e, attraverso un apposito form, completare una procedura di registrazione che prevede l’inserimento dei dati personali e la trasmissione dei documenti comprovanti identità e residenza; dopo aver effettuato il primo deposito viene attivato il trading account e gli utenti sono pronti per negoziare le azioni dei principali indici internazionali. Chi non dispone alcun versamento ha comunque l’opportunità di utilizzare una versione dimostrativa del conto, per valutarne le caratteristiche con fondi virtuali.
Un aspetto interessante dei broker è rappresentato dalla possibilità di ottenere una formazione gratuita, per poter costruire una strategia operativa sulle azioni: difatti quasi tutti gli intermediari, ormai, prevedono nella gamma di servizi percorsi didattici finalizzati a rendere gli iscritti indipendenti nella gestione degli investimenti. Inoltre accanto a questo tipo di risorse è possibile trovare, integrati nei tool dei broker, sistemi di trading sharing, meccanismi che consentono di costruire passivamente un personale modus operandi, replicando i trade condivisi da altri utenti della piattaforma.
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