Chivasso: senza fissa dimora tenta di uccidersi correndo sui binari, feriti due agenti

Un uomo, senza fissa dimora, ha tentato di togliersi la vita alla stazione di Chivasso. Il fatto è accaduto nella giornata di ieri, 15 marzo, quando gli agenti della Polfer hanno visto un ragazzo seduto sulla banchina con le gambe penzoloni sui binari.

Dopo aver intimato all’uomo di spostarsi e aver ricevuto un no, gli agenti hanno dovuto rincorrere il senza tetto che ha cominciato a correre sui binari. Intanto un treno stava per arrivare in stazione, gli agenti hanno intimato all’uomo di fermarsi e poi lo hanno bloccato, rimanendo feriti in modo lieve.

L’uomo disperato, urlava di volersi uccidere a causa delle indigenti condizioni di vita. Il giovane è stato portato nell’ufficio della polizia e poi è stato trasportato dai sanitari del 118 al vicino ospedale di Chivasso. Poco dopo è stato però dimesso dal pronto soccorso e di lui si sono perse le tracce. Non si esclude che possa tentare nuovamente di togliersi la vita.

Un’efficace prevenzione del suicidio richiede che ognuno sia a conoscenza dei fattori di rischio del suicidio e sappia come gestirli.
Pensare che una persona cara, un familiare, un amico, un collega si possa suicidare, certamente spaventa e fa sentire impotenti. Quando si conosce una persona, tuttavia, siamo spesso in grado di dire quando è in crisi, perché siamo in grado di riconoscere il suo disagio.
Ci sono molti modi in cui si può supportare. Questo sito vuole aiutare sia chi sta pensando al suicidio sia a riconoscere quando qualcuno è a rischio di suicidio e capire le azioni che si possono intraprendere per aiutarlo.
Il suicidio è un rimedio definitivo ad un problema temporaneo. Un’altra soluzione è sempre possibile!

Il dialogo è la via più concreta per poter iniziare ad aiutare chi vede la vita come un peso.

Oltre al numero di emergenza 112, puoi provare a parlarne con Telefono Amico, tutti i giorni dalle 10 alle 24 al numero 02 2327 2327 o tramite la webcallTAI gratuita all’indirizzo www.telefonoamico.net.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese