Cronaca
Il saluto di Collisioni a Vincenzo Spera: prima di te eravamo solo ragazzi scalmanati e ribelli
La morte di Vincenzo Spera ha toccato tutto il mondo della musica italiana e mondiale. Tra i tanti messaggi di cordoglio anche quello del Festival Collisioni.
Ieri notte è morto nella sua Genova il nostro presidente, in modo assurdo, investito da un motorino. Prima di Vincenzo Spera molti di noi che facevano musica, festival, concerti erano solo ragazzi scalmanati e ribelli che si erano messi a fare questa cosa per scampare a un lavoro in banca o una carriera di eterni supplenti nella scuola. Grazie a lui e al suo impegno in Assomusica abbiamo capito di essere una categoria di lavoratori e un sistema di aziende. E bisogna riconoscere che senza l’impegno di Vincenzo con le istituzioni e le sue battaglie nei due anni drammatici del Covid molti festival, agenzie di concerti avrebbero semplicemente chiuso e molti più professionisti avrebbero perso o cambiato lavoro. Questo post è solo per dirti GRAZIE Vincenzo. E abbracciarti ovunque tu sia. Anche se eri troppo ironico per apprezzare un post come questo. Ed eri così umile nel cuore e indifferente al potere che fare una telefonata di incoraggiamento a un festival scalcinato era uguale per te che chiamare una multinazionale della musica o chiamare una popstar. Usavi gli stessi toni, facevi le stesse battute, rompendo anche i muri più impenetrabili e imponendo sempre il tuo stile e il tuo modo così magico di restituire a tutti noi un ❤️
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