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Salute

Stimolazioni magnetiche al cervello per combattere i disturbi dell’alimentazione a Torino

Gabriele Farina

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I Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA) sono patologie metabolico-psichiatriche gravi, che tendono a durare molti anni ed a peggiorare nel tempo, con esito non infrequentemente letale: i morti per tali patologie nel mondo nel 2019 (ultimo dato disponibile) sono stati 318.300. Nella stragrande maggioranza si tratta di giovani con meno di 40 anni. La pandemia da COVID-19 ha accelerato un aumento dell’incidenza dei casi (nuovi casi per anno) già in atto da circa un decennio: si stima che i nuovi casi siano aumentati del 30 – 40%, soprattutto nella fascia di età 10-20 anni. Per il Piemonte significa essere passati in pochi anni da circa 20.000 persone con Disturbo dell’Alimentazione a circa 28.000.

Un recente studio del 2023, appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale Journal of Clinical Medicine dal gruppo di ricerca del Centro Esperto Regionale per la cura dei Disturbi dell’Alimentazione della Città della Salute di Torino (diretto dal professor Giovanni Abbate Daga), ha evidenziato anche un peggioramento dei sintomi: dopo la pandemia, i ragazzi hanno preoccupazioni marcatamente più elevate e laceranti rispetto alla loro corporeità e svolgono di gran lunga molta più attività fisica al solo scopo di dimagrire, anche in condizioni di estrema emaciazione rispetto a prima del 2020.

Per far fronte a questo sciame pandemico del disagio psichico che continua a perdurare, vi sono alcune novità organizzative e terapeutiche.

Due innovativi trattamenti verranno affiancati a quelli già esistenti presso il Centro Esperto Regionale per la cura dei Disturbi dell’Alimentazione della Città della Salute di Torino. Il primo, di tipo biologico e sperimentale – che partirà dal 15 aprile 2023 per i soggetti ricoverati – è costituito dalla somministrazione per 2-4 settimane di sedute quotidiane di 40 minuti di stimolazioni magnetiche di un’area specifica del cervello (la corteccia dorsolaterale prefrontale) che è deputata al controllo emotivo. Nella cura della depressione tale trattamento ha già dato buoni risultati.

Il secondo trattamento è di tipo psicologico ed introduce nella cura dei disturbi dell’alimentazione uno strumento psicoterapico ben noto ed efficace per la cura dei traumi: il trattamento EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing). Tale psicoterapia ambulatoriale è stata attivata presso l’ospedale Molinette da ottobre 2022 e si sviluppa ora a pieno regime. Tale attività si svolge con professionisti certificati in collaborazione con l’Associazione EMDR Italia (diretta dalla dottoressa Isabel Fernandez). Si tratta di una tecnica di rievocazione di ricordi traumatici mediante il movimento degli occhi. Ciò attiva i ricordi emotivamente rendendoli più facilmente rielaborabili. Il razionale del trattamento è sostenuto dal fatto che da un lato la pandemia stessa ha avuto un effetto traumatico sulle persone, dall’altro uno studio recentemente svolto sempre presso il Centro Esperto Regionale per la cura dei Disturbi dell’Alimentazione della Città della Salute di Torino e pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale European Journal of Psychotraumatology ha evidenziato che la maggioranza dei pazienti ha avuto uno o più eventi traumatici nel corso della vita e che un ragazzo/a su 8 ha – spesso non riconosciuto – un disturbo post traumatico da stress associato al disturbo alimentare.

Inoltre verrà contrattualizzato in tutte le ASL piemontesi dal mese di maggio personale dedicato alla cura dei DNA, grazie ai fondi ministeriali stanziati per il biennio 2023 – 2024 ed all’impegno della Regione Piemonte e dell’Assessorato alla Sanità. Sono previste sette figure professionali (psichiatra, neuropsichiatra infantile, psicologo psicoterapeuta, medico nutrizionista, dietista, educatore ed infermiere) per rinforzare i Centri già esistenti e migliorare la capacità di curare con équipes integrate multidisciplinari.

Mercoledì 15 marzo – in occasione della Giornata nazionale del fiocchetto lilla per il contrasto ai Disturbi dell’Alimentazione – tutti questi aspetti verranno discussi dalle ore 10 alle ore 12 presso l’Aula Lenti dell’ospedale Molinette di Torino, alla presenza di Luigi Genesio Icardi, Giovanni La Valle, Umberto Ricardi, Franca Fagioli.
In tale ricorrenza la Città della Salute di Torino riceverà in dono dall’Associazione dei familiari di figli affetti da DNA “Lo Specchio ritrovato” di Torino una panchina lilla – da collocare all’entrata dell’ospedale – come segno dell’impegno speso nel tempo dal più grande ospedale del Piemonte per la lotta contro questi gravi disturbi. La giornata sarà anche l’occasione per presentare un breve filmato – sempre a cura del Centro Esperto Regionale per la cura dei Disturbi dell’Alimentazione – sul tema delle cure dei Disturbi dell’Alimentazione grazie alla testimonianza di due ragazze guarite.

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