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Alessandria

La fauna selvatica al centro dell’incontro degli agricoltori di Alessandria

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Circa 80 agricoltori della provincia di Alessandria si sono incontrati in Camera di Commercio per l’Assemblea provinciale dei soci Cia, appuntamento annuale per fare il punto sull’impegno sindacale e le novità normative e tecniche in materia.

Erano presenti i dirigenti, tra cui la presidente provinciale Daniela Ferrando, il direttore Paolo Viarenghi, il presidente regionale Gabriele Carenini; in collegamento da remoto anche il presidente nazionale Cia Cristiano Fini, che ha evidenziato gli impegni sindacali nazionali, il dialogo con l’Unione Europea, la difesa dei prodotti italiani, le proposte Cia recepite dal governo (tra cui l’inserimento dell’ora di educazione alimentare nelle scuole).

Le relazioni dei dirigenti hanno evidenziato gli impegni sindacali recentemente sviluppati e i risultati portati a compimento, oltre a proporre temi su cui lavorare ancora in sinergia con le Istituzioni e la politica. Tra gli argomenti discussi: fauna selvatica e problema cinghiali, Peste suina africana (PSA) e nomina del nuovo Commissario straordinario, siccità e risorse idriche nelle fasi di semina, annata agraria 2023; il responsabile tecnico Fabrizio Bullano ha presentato l’impianto del nuovo PSR 2023-2027 della Regione Piemonte e i bandi di prossima uscita, mentre i responsabili della Formazione Sonia Perico e Simone Nicola hanno illustrato i corsi in partenza.

Tra gli ospiti che sono intervenuti: il presidente camerale Gian Paolo Coscia (che ha valorizzato l’importanza delle Organizzazioni agricole), l’assessore comunale Giovanni Berrone (che ha anticipato l’apertura di nuovi mercati agricoli Cia in Alessandria), il consigliere delegato della Provincia Gian Paolo Lumi (che ha dichiarato scetticismo per la recinzione anti cinghiali), il consigliere regionale Domenico Ravetti (che ha parlato di nuova governance negli ATC, di consumo del suolo, di dissesto idrogeologico). L’onorevole Riccardo Molinari ha spiegato l’introduzione dello strumento del Fondo mutualistico per eventi atmosferici, la cabina di regia che coinvolge diversi Ministeri per un piano strutturale di invasi, l’ipotesi di desalinatori e riciclo delle acque di scarto per l’agricoltura, l’istituzione di fondi a bilancio riguardo la PSA, la mozione sull’etichettatura delle bevande alcoliche. L’assessore regionale Marco Protopapa ha spiegato l’impianto del nuovo Piano di Sviluppo Rurale e le relative dotazioni economiche, la posizione critica verso i provvedimenti UE per affrontare l’emergenza PSA, l’attesa verso le determinate intenzioni del nuovo Commissario straordinario Vincenzo Caputo, dichiarando di «essere pronto ad andare a Roma a manifestare insieme agli agricoltori se la situazione non dovesse trovare ancora soluzione».

Nel dibattito aperto in sala, testimonianze anche dei soci Cia Paola Finetti (“ex” allevatrice di suini), Davide Sartirana (giovane imprenditore non troppo fiducioso del futuro dell’agricoltura), Gian Piero Ameglio (che fa appello alla resilienza del settore), Mauro Longo (sull’importanza dell’ascolto da parte delle istituzioni e della politica) e del sindaco di Bistagno Roberto Vallegra, la cui Giunta comunale ha deliberato uno studio geologico incaricato dal Comune per la realizzazione di pozzi al fine di fronteggiare il fabbisogno idrico degli abitanti.

Come da tradizione Cia, l’Assemblea è stata anche l’occasione per la consegna del ricavato della raccolta fondi dei soci Cia a seguito della distribuzione del calendario associativo 2023. L’assegno, di duemila euro, è stato consegnato dalla presidente Ferrando a Bruno Lulani, presidente della Fondazione Uspidalet onlus di Alessandria, che ha ringraziato i soci e spiegato il progetto verso cui sarà devoluta la donazione.

Le conclusioni sono state a cura di Carenini, che si è soffermato sul problema fauna selvatica e l’esigenza di avere un Commissario straordinario con pieni poteri per affrontare la PSA, sull’emergenza idrica («il Piemonte era noto per gli eventi alluvionali, ora è allo studio come la regione più siccitosa d’Europa») e sulle Misure del PSR, «unico modo per sviluppare le Aziende».

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