Cronaca
A Cuneo niente vendita e asporto di bevande alcoliche per tutta la giornata, 24 ore su 24, nel quartiere Cuneo Centro
Niente consumo di alcol nel quartiere Cuneo Centro al di fuori di locali e dehors 24 su 24, nonché divieto di asporto dalle ore 21 alle ore 7. Lo prevede l’ordinanza firmata venerdì 24 febbraio da Patrizia Manassero, sindaco di Cuneo.
L’ordinanza, che riprende ed amplia gli analoghi atti emanati nel 2021, vieta il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche e la loro vendita per asporto su area pubblica e assoggettata ad uso pubblico nel quartiere Cuneo Centro.
L’Ordinanza, valida a partire da venerdì 24 febbraio, interessa le aree pubbliche, o assoggettate ad uso pubblico (eccetto locali e dehors), situate all’interno dell’area individuata come perimetro dalle seguenti vie:
- Via Coppino (da Corso Monviso a Corso Nizza)
- Corso Nizza (da Via Michele Coppino a Via Felice Cavallotti)
- Via Felice Cavallotti (da Corso Nizza a Corso IV Novembre)
- Piazzale della Libertà, compreso Corso Monviso fino a Via Michele Coppino e Corso IV Novembre fino a Via Felice Cavallotti
- e tutte le vie/aree interne ricomprese nel “quadrilatero” contenuto nel perimetro indicato nei precedenti punti
Nello specifico, l’Ordinanza prevede:
- il divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione ed in qualsiasi contenitore, per tutta la giornata, 24 ore su 24 (escluso il consumo in locali e relativi dehors);
- il divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione ed in qualsiasi contenitore (rivolto a tutti, compresi gli esercizi commerciali e quelli di somministrazione di alimenti e bevande di cui alla Legge Regionale 29 dicembre 2006, n. 38 e dei loro dehors/padiglioni; gli esercizi di vicinato, le medie e grandi strutture di vendita, gli esercenti attività artigianali etc.), dalle ore 21.00 alle ore 07.00;
L’Ordinanza sarà vigente fino al 31 dicembre 2023.
“L’ordinanza della Sindaca Manassero, che vieta il consumo di alcol in alcune zone della città, nelle aree esterne 24 su 24, nonché l’asporto dalle ore 21 alle ore 7, è una reiterazione di un’ordinanza che già contestammo lo scorso anno, che riteniamo proibizionista, totalmente inutile e populista”. Così in una nota Filippo Blengino, Segretario di Radicali Cuneo “G. Donadei”.
“Nessuno mette in dubbio – prosegue la nota – la presenza di criticità nella zona interessata. Tali problemi, com’è però noto, non sono stati risolti dalle precedenti ordinanze che, al contrario, creano una situazione paradossale. Un individuo infatti potrà abusare di alcolici in un luogo chiuso oppure a pochi metri dalle aree coinvolte e successivamente recarsi nelle zone all’aperto in cui vige l’ordinanza. Vietare un fenomeno non significa mai governarlo e la ricerca di controllarlo con i divieti ha sempre fallito. A tal proposito, nel richiedere alla Sindaca di ritirare l’ordinanza, riproponiamo l’istituzione di un Sindaco della notte, come facemmo nell’ultima campagna elettorale per le elezioni comunali. Una figura che potrebbe farsi promotore di una sana movida, anche nelle zone in cui i problemi sono numerosi. Anche su questo tema stiamo, in questi mesi, stiamo raccogliendo firme per una petizione popolare”.
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