Piemonte
Stanziati quasi 40 milioni di euro per il diritto allo studio in Piemonte: la soddisfazione di Cirio e Chiorino
Cifre importanti e crescita del diritto allo studio in Piemonte. Questo il riassunto del bilancio dei primi tre anni di lavoro della giunta Cirio insieme all’Edisu.
“Oggi per garantire a tutti gli aventi diritto gli stessi servizi di un tempo è necessario mettere in campo risorse più ingenti, perché le platee sono cresciute sensibilmente e questo è stato uno dei nostri impegni principali – ha spiegato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – ci siamo riusciti usando in modo innovativo i fondi europei perché il diritto allo studio è per noi una assoluta priorità come lo è rendere sempre di più Torino una città a misura di studenti. Non solo attraverso l’offerta delle nostre straordinarie università, ma anche grazie a residenze e servizi sempre più di qualità ed eventi internazionali come le Universiadi che presto torneremo ad ospitare e che saranno una vetrina bellissima. Un lavoro che portiamo avanti con impegno insieme all’Edisu e su cui continueremo a investire le nostre energie”.
L’assessore al diritto universitario Elena Chiorino commenta l’investimento: “Abbiamo stanziato la cifra record di 39,6 milioni di euro, 13 più dell’anno accademico precedente, per la copertura del 100% delle borse di studio destinate a 16.700 beneficiari, perché vogliamo garantire pari opportunità anche a chi vive una condizione di svantaggio economico. L’impegno della Regione è cresciuto complessivamente del 50%. Garantire il diritto allo studio non significa solo sostenere economicamente i nostri studenti, ma vuol dire garantire loro servizi di qualità, come ristorazione, alloggi, sale studio e percorsi di orientamento, per consentire loro di raggiungere i migliori risultati possibili. La Regione ha scelto di investire risorse importanti a tutela del diritto allo studio universitario incrementando complessivamente il proprio intervento del 50%. Abbiamo creato un sistema organico di qualità per offrire agli studenti che scelgono il Piemonte per il proprio percorso universitario servizi di eccellenza, che rispondono alle necessità espresse dai singoli territori. Ciò in cui ho sempre creduto, inoltre, è nel lavoro in sinergia e nella capacità di prevedere tendenze ed eventuali criticità, anticipando così soluzioni strategiche e mettendo in campo risorse a tutela del diritto allo studio. Grazie a questa visione, il 100% dei nostri studenti borsisti quest’anno a differenza di migliaia di loro colleghi di altre regioni d’Italia, hanno ricevuto la borsa di studio entro la fine del 2022, grazie ad un importante sforzo della Regione. Abbiamo garantito quindi ai nostri ragazzi, capaci e meritevoli, di non doversi trovare in condizioni di seria difficoltà. Rispetto allo scorso anno, abbiamo stanziato una cifra record per la copertura delle borse di studio che ha toccato i 39,6 milioni di euro, oltre 13 milioni in più rispetto all’anno precedente. Sono state erogate ben 16.700 borse, facendo registrare una crescita dei beneficiari di ben 3000 unità. Crediamo nel merito – ha concluso Chiorino – e investiamo nel valore dei nostri giovani: stiamo costruendo un Piemonte con la terra più fertile d’Italia, affinché quì crescano e si affermino i grandi talenti di domani”.
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