Cronaca
Morti 64 migranti nelle acque di Steccato di Cutro in Calabria, Appendino: “Parole del Ministro Piantedosi inadeguate”
“La gravità delle parole del Ministro Piantedosi va molto oltre la politica e rivela assoluta e preoccupante inadeguatezza”. Commenta così l’ex sindaca di Torino, Chiara Appendino, le parole del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sulla tragedia di Cutro, in Calabria, dove sono morti 64 migranti arrivato domenica scorsa su un barcone.
“L’unica cosa che va detta ed affermata è: i migranti non devono partire”, aveva detto il capo del Viminale. “La disperazione non può mai giustificare condizioni di viaggio che mettono in pericolo le vita dei propri figli”, aveva continuato.
“Davanti alla tragedia di Cutro, con quale supponenza possiamo ergerci a professori? Chi siamo noi per giudicare mamme, papà e ragazzi pronti a rischiare la vita pur di scappare dalle tragedie che li circondano? Proprio noi, popolo che solo qualche manciata di decenni fa attraversava gli oceani per sfuggire alla fame?” rimarca invece Appendino.
Che continua: “La gravità delle parole del Ministro Piantedosi va molto oltre la politica e rivela assoluta e preoccupante inadeguatezza. Un Ministro di primo livello non può permettersi di ignorare ciò che succede appena al di là dei confini italiani e non può lasciarsi andare all’arroganza del giudizio.
Faccia piuttosto il suo dovere. Il Governo chiarisca eventuali responsabilità e spieghi chiaramente ai cittadini se questa ecatombe fosse evitabile”.
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