Al liceo Alfieri di Torino arriva la lettera della preside di Firenze dopo l’aggressione di due studenti

“Da oggi a tutti i piani del liceo Alfieri di Torino troverete una copia della bellissima e coraggiosa lettera che la professoressa Annalisa Savino, preside del liceo Leonardo da Vinci di Firenze, ha scritto allə propriə studentə dopo l’indegna aggressione squadrista di membri di Azione Studentesca ai danni di alcunə studentə del Liceo Michelangiolo, sempre a Firenze.

Al Ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara (unico membro del governo italiano a esprimersi sulla vicenda) che l’ha definita “impropria” e che ha minacciato provvedimenti disciplinari contro la preside, noi rispondiamo così: diffondendola il più possibile. E chiediamo a tuttə voi di fare lo stesso.

«Il fascismo in Italia non è nato con le grandi adunate da migliaia di persone. È nato ai bordi di un marciapiede qualunque, con la vittima di un pestaggio per motivi politici che è stata lasciata a sé stessa da passanti indifferenti. “Odio gli indifferenti” – diceva un grande italiano, Antonio Gramsci, che i fascisti chiusero in un carcere fino alla morte, impauriti come conigli dalla forza delle sue idee».

Così in un post sulla pagina social del liceo torinese che ha deciso di sostenere la preside e i due studenti che sabato 18 febbraio sono stati colpiti da sei ragazzi di Azione studentesca, esterni alla scuola.

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